Il futuro corre sull'acqua: alla Biennale l'Hyperloop per collegare le sponde dell'Adriatico

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«Italia Infinita 2075», una nuova futuribile opportunità per l’Adriatico. Il progetto dello studio bolognese Diverserighe approda a Venezia, alla Biennale Architettura 2025, all’interno dell’esposizione «Terrae Aquae. L’Italia e l’intelligenza del Mare», alle Tese delle Vergini dell’Arsenale.Selezionato per il Padiglione Italia, la mostra, curata da Guendalina Salimei e promossa dal ministero della Cultura, è visitabile fino al 23 novembre 2025. (Corriere di Bologna)

Ne parlano anche altri media

Prende il nome di “Terrae Aquae. L’Italia e l’Intelligenza del Mare” l’esposizione del Padiglione Italia, 19. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato da Guendalina Salimei, alle Tese delle Vergini dell’Arsenale, Venezia. (Magazine)

La 19ª Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, Intelligens. A curare questa edizione è Carlo Ratti che ha definito con chiarezza la visione alla base dell’esposizione: costruire il mondo con intelligenza, ascoltando quella della Terra. (Artribune)

Venezia, 11 mag. Un padiglione dedicato al mare, alla relazione tra le acque e la terra, al modo in cui si pensa questo spazio ibrido e suo modo di confine, ma che nel nostro Paese è estesissimo e significante. (il Dolomiti)

Intelligenze collettive tra naturale e artificiale

Che l’ironia sottile non sia una delle doti principali del popolo tedesco è cosa nota, perché tutto viene percepito con un tono grave, serio che, al massimo, può essere bilanciato con un sorriso amaro o carico di furore espressionista, ma questo richiamo evidente alla fine del mondo è sicuramente una delle immagini più potenti di una Mostra Internazionale di Architettura che è costretta ad affrontare lo sguardo sul baratro che sembra avvicinarsi sempre di più e di una crisi diffusa, ambientale, sociale ed economica con cui la cultura architettonica internazionale deve fare i conti. (Doppiozero)

Come di consueto, la Biennale si sviluppa attraverso i padiglioni nazionali dislocati tra i Giardini, l’Arsenale e alcuni luoghi diffusi in città. (Domus Web)

La volontà di fare di Venezia un simbolo di vulnerabilità, ma anche un luogo chiave per la riflessione su come reagire in maniera proattiva o emergenziale agli sconvolgimenti planetari, quest’anno appare particolarmente evidente. (Il Giornale dell'Arte)