Brianza, due baby pusher arrestati per estorsione

L'Unione Sarda.it INTERNO

Poi ha dato appuntamento ai due adolescenti, fingendo di voler consegnare il denaro.

Ma al rendez-vous si sono presentati anche i militari, che hanno arrestato i due spacciatori, uno dei quali nelle perquisizioni è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.

È la minaccia rivolta da due fratelli di 15 e 16 anni, residenti a Desio, in Brianza, alla madre di un coetaneo, per “sollecitare” il pagamento di un debito di droga che il ragazzino non aveva saldato. (L'Unione Sarda.it)

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Il giovane è stato fermato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pomezia, impegnati in uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, mentre si trovava a bordo della propria autovettura che percorreva Via del Mare, all’altezza del civico 7. (Cronache Cittadine)

I due fratelli si erano presentati all'incontro armati con coltelli a serramanico, nascosti nel marsupio e sequestrati dagli uomini dell'Arma durante la perquisizione La vittima si vedeva costretta a rivolgersi alla madre, prendere tempo con i due fratelli spacciatori. (La Repubblica)

Su disposizione della Procura dei Minorenni di Milano, ora i due fratelli adolescenti si trovano in una comunità Così due fratelli di 14 e di 15 anni minacciavano via messaggio la madre di un loro coetaneo che non aveva pagato ancora la droga da loro procurata. (Fanpage.it)

I messaggi sono diventati sempre più insistenti e minacciosi: "è chiaro che hai bisogno di due schiaffi per capirlo". "Lasciali a Said", i soldi, "a mio fratello, se hai i soldi le mani non le alzo", gli ha scritto via WhatsApp uno dei due baby estorsori, "non mi far usare le maniere forti". (La Nuova Ferrara)

A far scattare l'operazione è stata la richiesta disperata di una madre il cui figlio 14enne era finito nel mirino dei due fratelli per aver acquistato della marijuana, senza pagarla. (Il Sole 24 ORE)

I militari hanno arrestato in flagranza di reato due fratelli di 14 e 15 anni con l'accusa di estorsione aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e porto ingiustificato di coltelli. I due giovani si trovano ora ristretti agli arresti presso una comunità per minorenni su disposizione della Procura della Repubblica dei minorenni di Milano (Today.it)