Israele ha attaccato lo Yemen e bombardato il porto di Hudaydah: la risposta al missile Houthi

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Geopop ESTERI

Nella giornata di lunedì 5 maggio, una ventina di jet dell'aviazione dell'esercito israeliano hanno colpito con diversi attacchi lo Yemen, per la prima volta in diversi mesi. Israele ha condotto l'operazione in risposta all'attacco missilistico di domenica 4 maggio all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, in cui sei persone hanno riportato ferite non gravi. Secondo le dichiarazioni dell'IDF (Israel Defense Forces), i bombardamenti hanno colpito «fonti di rifornimento strategiche degli Houthi» nel porto della città costiera di Al-Ḥudayda (o Hudaydah) e nella fabbrica di cemento di Bajil, a est del centro abitato. (Geopop)

Su altri giornali

Gli attacchi hanno interessato il cementificio Bajil, vicino a Hodeidah, e la centrale elettrica di Hezyaz, a Sana'a. Media Houthi hanno diffuso filmati che documentano le conseguenze di raid aerei israeliani contro infrastrutture nello Yemen (Tiscali Notizie)

Lo riferiscono diversi media regionali, tra cui Quds News. Prima di iniziare il bombardamento, l’Idf aveva diramato un avviso di evacuazione dell’aeroporto. (Giornale di Sicilia)

I media yemeniti hanno riferito che attacchi congiunti americano-israeliani hanno preso di mira il distretto di Bajil a Hodeidah, nello Yemen occidentale, insieme a sei altri sul porto di Hodeidah. Secondo il canale israeliano 12, più di 30 velivoli dell’aeronautica militare israeliana hanno effettuato attacchi su vasta scala in Yemen. (InfoPal)

Sanaa, la capitale dello Yemen, è sotto attacco. “Caccia israeliani hanno compiuto diversi raid sull’aeroporto” internazionale della capitale controllato dagli Houthi, ha riferito la tv del gruppo ribelle sciita, al Masirah. (Il Fatto Quotidiano)

Lo riporta l’emittente yemenita Al Masirah, legata al gruppo Houthi.I caccia delle Idf (Forze di Difesa israeliane) “hanno colpito e smantellato le infrastrutture terroristiche Houthi presso l’aeroporto principale di San’a, rendendolo completamente inutilizzabile”. (Askanews)

"Israele ha varcato la linea rossa e ora deve aspettarsi una risposta": lo affermano responsabili Houthi citati da al Arabiya. "Le operazioni militari continueranno, il sostegno dello Yemen alla Palestina non si fermerà fino alla fine dell'aggressione e dell'assedio di Gaza": lo afferma il governo Houthi in un comunicato ufficiale, tornando ad accusare Israele di "genocidio" e "crimini di guerra". (Tiscali Notizie)