Vaccino, la Campania ha usato solo il 18,82% delle dosi AstraZeneca ricevute
A prescindere dal recente annunciato taglio tra il 10 e il 15% di dosi sull'ultima fornitura, le Regioni stanno utilizzando ancora poco le fiale del vaccino Astrazeneca già arrivate.
Il Lazio ha somministrato finora 19.928 dosi di Astrazeneca, il 38,03% di quelle ricevute
Su oltre 542mila dosi arrivate in Italia entro il 13 febbraio, ne sono state impiegate poco più di 110mila, circa il 20%.
La Campania, invece, ha somministrato finora 9.903 dosi di Astrazeneca, il 18,82% di quelle ricevute. (AvellinoToday)
La notizia riportata su altri giornali
Ho il sospetto che questo vaccino dia fastidio perché costa troppo poco. L'Università di Oxford ha imposto l'idea che il vaccino è veramente un bene comune. (Corriere dello Sport.it)
Il funzionario dell'UE alla Reuters ha confermato che AstraZeneca prevede di erogare circa 40 milioni di dosi nel primo trimestre, ancora una volta meno della metà dei 90 milioni di dosi che avrebbe dovuto fornire Secondo il contratto di AstraZeneca con l'UE, l'azienda si era impegnata a fornire 180 milioni di dosi ai 27 paesi nel secondo trimestre, aggiunge il sito di Reuters. (Ticinonline)
Lo rende noto il gruppo che produce i vaccini dopo le notizie emerse nel weekend sulle consegne del vaccino AZD1222. Con la terza consegna che è stata effettuata sabato scorso, precisa la società, "siamo contenti di aver fatto arrivare già più di 1 milione di dosi. (Finanza.com)
(LaPresse) – “L’epidemia finisce solo con i vaccini, i lockdown non servono a nulla perché, una volta riaperti, siamo al punto di prima. Milano, 25 feb. (LaPresse)
Se qualcuno offre vaccini attraverso il settore privato potrebbe trattarsi di vaccini contraffatti e come tali vanno segnalati alle autorità competenti “Con la terza consegna che è stata effettuata, siamo contenti di aver fatto arrivare già più di 1 milione di dosi. (Il Domani d'Italia)
La decisione del Cor: richiamo dopo 75 giorni, c'è tempo per reperire nuove dosi | Le scorte scenderanno dal 50 al 30%. Richiesta motivata dall’andamento epidemiologico che ha visto un considerevole aumento della circolazione del virus, soprattutto in provincia di Perugia (TuttOggi)
