Banche italiane promosse nello stress test Eba, ma Mps è la peggiore nell'Ue

EOS Sistemi avanzati scrl ECONOMIA

Peggiore il risultato di Banco Bpm: il Cet1 dell’istituto scenderebbe dal 13,23% di fine 2020 al 7,01% di fine 2023.

In particolare Intesa Sanpaolo, nello scenario avverso, vedrebbe il proprio Cet1 scendere al 10,06% a fine 2021, al 9,66% a fine 2022 e al 9,38% a fine 2023.

– Intesa Sanpaolo è stata ‘promossa’ agli stress test dell’Eba, così come Unicredit, Banco Bpm e Mediobanca, mentre il Monte dei Paschi è risultata la peggiore tra le 50 banche europee esaminate nell’esercizio dell’autorità. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Ne parlano anche altre fonti

Infine, Banco Bpm vedrebbe ridursi il suo Cet1 fully loaded dal 13,23% di fine 2020 al 7,02% a fine 2023 Tutt’altra musica al tavolo degli stress test europei, dove la fragilità della banca senese, che è risultata la peggiore tra 50 istituti di 15 Paesi del Vecchio continente, è emersa in tutta la sua evidenza. (FIRSTonline)

E inoltre - è la conclusione del Monte - non riflette gli effetti degli accordi preliminari annunciati con la Fondazione Mps" Non tiene conto delle future strategie aziendali e delle azioni gestionali e non rappresente una previsione degli utili della Banca. (LA NAZIONE)

Alla luce dell’imminente completamento del Piano di Ristrutturazione 2017-2021 – e in particolare del buon esito del derisking del proprio bilancio – Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (la “Banca” o “BMPS”) è stata assoggettata alla normativa 2021 Stress test a livello dell’Unione Europea (UE), condotto dall’Autorità Bancaria Europea (EBA), in collaborazione con la Banca d’Italia, la Banca Centrale Europea (BCE) e il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (ESRB). (Antenna Radio Esse)

Come per lo scenario Base, la Banca rileva che l’impatto di capitale derivante dal rischio di credito è inferiore al campione delle banche italiane Le banche passano lo ‘stress’ test, anche le italiane che si posizionano poco sotto la media europea tranne Mps che ha registrato il peggior risultato tra le 50 banche europee sottoposte dall’Eba all’esame. (RadioSienaTv)

Inoltre Mps spiega che “lo scenario di stress test avverso è stato stabilito dalla Bce/Esrb e copre un orizzonte temporale di tre anni (2021-2023). Bene Unicredit, Intesa e Banco Bpm. Stress test in gran parte positivo per le banche italiane, seppure come previsto con l’eccezione di Mps. (Finanza Report)

Nello scenario avverso l’istituto senese si ritroverebbe con un capitale negativo. Mediobanca sarebbe, fra gli istituti italiani, quella a mantenere il coefficiente più alto anche in caso di shock economici: a regime, al 2023, sarebbe pari al 9,73% nello scenario avverso. (L'agone)