Zurigo, Fabbri non delude: 2° nel peso. Super Tebogo nei 200: 19''55. Flop Simonelli, Furlani 5°

Zurigo, Fabbri non delude: 2° nel peso. Super Tebogo nei 200: 19''55. Flop Simonelli, Furlani 5°
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La Gazzetta dello Sport SPORT

Nonostante la pioggia battente, il meeting di Zurigo, ultima tappa della Diamond League prima delle finale di Bruxelles del 13 e 14 settembre, ha regalato prestazioni top. Ma andiamo con ordine. Nel getto del peso, il gigante fiorentino Leo Fabbri ha fatto vedere a tutti che tra i lanciatori top lui c'è. Eccome! L'azzurro nonostante la condizione non sia più quella di giugno-luglio dà un spallata a 21.86, misura che gli vale il secondo posto, dietro all'invincibile (o quasi) americano Crouser (22.66). (La Gazzetta dello Sport)

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Ma stare qui a competere coi top del mondo è tanta roba”. “Sono strafelice – ha detto alla Rai – saltare col freddo, mi conosco, non è facile. (Rieti Life)

Il Campione d’Europa e vice campione del mondo di getto del peso ha conquistato un bel secondo posto a Zurigo (Svizzera), rimanendo in maniera brillante tra i migliori dei meeting più importanti dopo la terza piazza di Chorzow e la seconda posizione del Golden Gala a Roma. (OA Sport)

Sempre lì, nell'elite mondiale. A Zurigo, nella penultima tappa della Diamond League prima del gran finale a Bruxelles del 13-14 settembre, Leonardo Fabbri ha conquistato una brillante seconda piazza nel getto del peso alle spalle solamente del tre volte oro olimpico Ryan Crouser. (Eurosport IT)

Atletica, Fabbri fa 21,86 nella Diamond League di Zurigo: “Mi sono piaciuto, ci tenevo a riscattarmi”

E dunque, nella prossima tappa di Bruxelles, l’Azzurro e campione d’Europa a Roma ci sarà per puntare al successo internazionale nel circuito: “Mi sono piaciuto – dice Fabbri, come riporta fidal. (Il Faro online)

In una serata piovosa e fredda, con il termometro a 17 gradi, Fabbri lancia a 21,86 su pedana bagnata, battuto soltanto dal campione olimpico Ryan Crouser (Usa, 22,66) e conquista anche stavolta un piazzamento tra i primi tre, come già accaduto nelle precedenti tappe di Londra, Chorzow e Roma. (Il Mattino di Padova)

Nina Kennedy, reduce dall'oro conquistato a Parigi 2024 con la misura di 4.90, fa sua anche la gara in terra elvetica saltando 4.87 al primo tentativo, dopo aver superato 4.82 alla seconda prova. La 27enne australiana fallisce poi i tentativi a 4.92 e 4.95 per attaccare il record del mondo della canadese Molly Caudery, ma si può comunque lanciare con grande fiducia verso le finali di Bruxelles, in programma tra il 13 e 14 settembre. (Eurosport IT)