Peste suina, allarme su export e allevamenti: “Subito interventi a sostegno delle imprese”

IVG.it INTERNO

Le autorità competenti di Giappone e Taiwan hanno già disposto il blocco dell’import di carni suine italiane e si temono ulteriori manifestazioni di ostilità commerciale.

“Rispettiamo le ordinanze ma non possiamo rischiare di essere abbandonati dalle istituzioni, abbiamo bisogno di aiuto

Attualmente, l’export di salumi e carni suine si attesta su 1,7 miliardi di euro (+12,2% rispetto al 2020).

Per il presidente Coop Arcimedia dei Rifugi della Deiva, Giovanni Durante, “servono deroghe insieme a misure di profilassi. (IVG.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Per questo è fondamentale che il governo intervenga tempestivamente per ristorare adeguatamente le attività coinvolte da tali disposizioni, già duramente colpite dagli effetti devastanti dell’emergenza pandemica La stima è che nell’area ligure prevista dall’ordinanza, in cui ricadono 36 Comuni, ci sia una comunità di almeno 15-20mila cinghiali. (Genova24.it)

A commentare le parole che provengono dal Parco del Beigua sulla decisione del governo di vietare le attività nei boschi è il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana. Paesi nei quali esportavamo carne suina hanno già iniziato a bloccare precauzionalmente esportazioni di salumi e carne. (IVG.it)

Reputo necessario agire con la massima tempestività ed efficacia per salvaguardare gli allevamenti e la filiera Al più presto dovranno essere reperite risorse da destinare a ristoro delle perdite per le attività economiche e turistiche connesse ai divieti previsti per contenere la diffusione del virus”. (Primocanale)

Fortunatamente la peste suina non è in alcun modo pericolosa per l’uomo o per altre specie animali ma l’uomo può essere inconsapevolmente il vettore principale di diffusione del virus attraverso scarponi o vestiti che sono il primo veicolo di contagio. (IVG.it)

– Si è tenuto questo pomeriggio in Regione Piemonte un tavolo di emergenza rispetto alla problematica della peste suina con l’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa. Presenti i Prefetti del Piemonte, le autorità sanitarie, i presidenti delle Province e le organizzazioni agricole e venatorie del territorio. (Radiogold)

Appare perciò urgente e necessaria la nomina di un commissario straordinario per realizzare velocemente interventi coordinati tra i diversi enti coinvolti, a cominciare dalle Regioni». «Il focolaio individuato nella zona appenninica tra le province di Alessandria e Genova – spiega - deve essere assolutamente circoscritto per evitare il diffondersi del virus in altri territori circostanti. (La Stampa)