Saka rompe il silenzio dopo gli insulti razzisti: «L’amore vince sempre»

Juventus News 24 SPORT

Bukayo Saka»

Questo messaggio non renderà giustizia alla mia gratitudine per tutto l’amore che ho ricevuto e sento di dover ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto.

Dopo gli episodi di razzismo della finale di Euro 2020, Bukayo Saka ha commentato con una lettera il comportamento dei tifosi. Bukayo Saka rompe il silenzio dopo gli insulti razzisti ricevuti dopo l’errore (decisivo) dal dischetto nella finale di Euro 2020. (Juventus News 24)

La notizia riportata su altri giornali

La lettera di Bukayo Saka. Bukayo Saka è il giovanissimo giocatore inglese che ha sbagliato il rigore nella finale con l’Italia e ora è al centro delle polemiche. (The Italian Times)

Gli insulti. Il murales è stato deturpato con graffiti razzisti, con le parole “Non stiamo con i 3 leoni neri” scritte sotto i numeri dei tre giocatori Un murales che omaggia i giocatori inglesi Jadon Sancho, Bukayo Saka e Marcus Rashford è stato deturpato con graffiti razzisti. (Calcio In Pillole)

E soprattutto dalla stragrande maggioranza dell’opinione pubblica, che si era schierata al fianco dei nazionali, inondati da messaggi di affetto e vicinanza. Commentando quanto capitato ai suoi giovani giocatori, il ct dell’Inghilterra Gareth Southgate ha definito “imperdonabile” il comportamento dei tifosi razzisti (Blitz quotidiano)

In questi giorni, i responsabili sono stati identificati e ora rischiano fino a due anni di carcere. Infatti, l’odio social, acuito già nei mesi scorsi nelle discussioni sull’iniziativa a favore del Black Lives Matter, è diventato spunto per nuove leggi che possano contrastare a viso aperto gli idioti intolleranti del web. (Calcio In Pillole)

Italia-Inghilterra, Bukayo Saka ha ricevuto un sorprendente consiglio da parte dell’ex calciatore inglese, Glen Hoddle. Il giovane attaccante ha ricevuto, al riguardo, uno strano consiglio da parte di Glen Hoddle, ex calciatore della nazionale inglese. (CalcioToday.it)

Il giocatore, dopo giorni di silenzio ha così rotto il silenzio con una lunga lettera. E’ stato un onore per me far parte della squadra dell’Inghilterra e i miei compagni rimarranno miei fratelli per tutta la vita. (361 Magazine)