Guerra dei satelliti, Salvini con Musk ma Forza Italia frena

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LA NOTIZIA INTERNO

Bruxelles si dice pronta a sostenere l’Ucraina se dovenisse venirle meno il supporto tecnico dagli Stati Uniti La retromarcia di Elon Musk è arrivata domenica sera. “Per essere estremamente chiari, non importa quanto io non sia d’accordo con la politica ucraina, Starlink non spegnerà mai i suoi terminali. Sto semplicemente affermando che, senza Starlink, le linee ucraine collasserebbero, poiché i russi possono bloccare tutte le altre comunicazioni! Non faremo mai una cosa del genere né la useremmo come merce di scambio”, ha scritto su X. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altre testate

Vale per noi come per Zelensky». Vede «troppe tifoserie»: nel rapporto con Donald Trump e Elon Musk, così come nelle valutazioni sul ReArm Europe: «Invece dobbiamo restare uniti all’America e ancorati all’Europa, come giustamente dice Giorgia Meloni». (La Stampa)

Ma anche servizi di comunicazione per le forze armate nell’area del Mediterraneo e l’implementazione di servizi satellitari in Italia per l’uso in emergenze. (Corriere Roma)

«Ma quando mai…». La reazione del Quirinale alla richiesta di Elon Musk di incontrare Sergio Mattarella è piuttosto eloquente. Una visita del magnate «è impossibile». E per un motivo ben preciso: il capo dello Stato non fa incontri per stipulare contratti. (Open)

Che dovranno essere politicamente gestite prima di martedì prossimo, il 18 marzo, quando Giorgia Meloni parlerà, proprio di quello, alle Camere. E le distanze sulla Difesa europea. (Corriere Roma)

Cordialità a parte, a destra la faglia sulla politica estera sembra… (la Repubblica)

È vero però che anche Musk ci mette del suo. E quando c’è di mezzo Musk le cose si fanno sempre molto complicate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)