Covid: con mascherina Ffp2 rischio trascurabile a 1 metro

Sky Tg24 INTERNO

La mascherina chirurgica dà invece una protezione misurabile e una ancora maggiore si ha utilizzando la Ffp2.

Ad esempio, considerando un colpo di tosse (con media carica virale) si può avere un alto rischio di contagio entro i 2 metri in condizioni di umidità relativa media mentre diventano 3 con alta umidità relativa, sempre senza mascherina

Tuttavia è impossibile stabilire una distanza di sicurezza universale. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

«L'applicazione del modello fornisce una valutazione sistematica degli effetti del distanziamento e delle mascherine sul rischio d'infezione continua il professor Picano - n gruppo di ricerca ha elaborato un modello di quantificazione del rischio di contagio da Covid. (ilgazzettino.it)

Nel nostro lavoro abbiamo revisionato tale teoria utilizzando le più recenti conoscenze sugli spray respiratori, arrivando a definire un nuovo modello per quantificare il rischio di contagio respiratorio diretto. (Adnkronos)

Senza la mascherina, le goccioline di saliva emesse quando si parla da una persona che ha l’infezione da SarsCoV2 possono raggiungere la distanza di poco più d’un metro, mentre starnutendo arrivano fino 7 metri in condizioni di elevata umidità. (Metropolis)

«Le regole del distanziamento interpersonale usualmente utilizzate si basano principalmente sullo studio proposto da Wells nel 1934. Le goccioline contagiose. Secondo Wells, l’emissione di goccioline salivari avviene tramite la formazione di uno spray di goccioline spinto dall’aria espirata: le gocce nel loro moto evaporano, si depositano o restano sospese. (ilmessaggero.it)

Ad esempio, considerando un colpo di tosse con media carica virale si può avere un alto rischio di contagio entro i 2 metri in condizioni di umidità relativa media, mentre diventano 3 con alta umidità relativa, sempre senza mascherina Il nuovo calcolo «Senza mascherina le goccioline infette emesse quando si parla possono raggiungere la distanza di poco più d’un metro, mentre starnutendo arrivano fino a 7 metri in condizioni di elevata umidità — conferma il professor Picano —. (Corriere della Sera)

Pubblicato sul «Journal of the Royal Society Interface» lo studio del team internazionale di ricerca dell’Università di Padova, Udine, Vienna e Chalmers: si può quantificare il rischio di contagio in funzione della distanza interpersonale temperatura, umidità e tipo di evento respiratorio considerato. (Il Mattino di Padova)