Guerra Ucraina, Mosca avverte l'Europa: «Con soldati occidentali in campo, scontro diretto con la Nato»
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Mentre continua l'attesa per gli esiti dei negoziati russo-americani, Mosca è tornata a mettere in guardia i Paesi europei dall'inviare truppe in Ucraina, anche come peacekeeper, avvertendo che ciò potrebbe portare a «uno scontro diretto» fra la Russia e la Nato. E questo mentre si aggravano le tensioni con la Francia, il paese che più di ogni altro ha spinto finora per lo schieramento di militari, a causa del breve fermo di una diplomatica russa all'aeroporto di Parigi, denunciato dal ministero degli Esteri russo. (Il Messaggero)
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Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. "Ogni presenza" di truppe di Paesi Nato in Ucraina, "indipendentemente dalla bandiera, insegne e il mandato dichiarato, sarà considerato dalla Russia come una minaccia alla sua sicurezza e porterà il rischio di uno scontro diretto con l'intera Alleanza". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
“Naryshkin e quelli come lui pensano sia un buon momento per mettere pressione in questo periodo d’incertezza: aumentare il caos in Europa, questo è … (Il Fatto Quotidiano)
Roma, 9 apr. Lo ha affermato la portavoce del ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova.“Vorremmo ricordarvi che qualsiasi presenza militare straniera in Ucraina, indipendentemente dalla bandiera, dalla ‘segnaletica’ o dai mandati dichiarati, sarà considerata dalla Russia come una minaccia alla sicurezza del nostro Paese e comporterà il rischio di scontri diretti tra i partecipanti a tali cosiddette missioni dei singoli membri della Nato e, di conseguenza, dell’intera alleanza con il nostro Paese”, ha detto Zakharova in un briefing. (Askanews)
«Loro dovrebbero capire, ma non capiscono ancora, che in caso di aggressione dell'Alleanza del Nord Atlantico contro lo Stato dell'Unione, il danno sarà certamente inflitto all'intero blocco NATO, ma, in misura maggiore, i primi a soffrirne saranno i portatori di tali idee negli ambienti politici della Polonia e dei Paesi baltici», ha affermato Naryshkin, citato dalla Tass. (Corriere del Ticino)
Sergei Naryshkin, capo dell’intelligence russa Svr, ha detto che in caso di conflitto con la Nato, i primi a subire conseguenze per il confronto con la Russia saranno Baltici e Polonia. (Il Fatto Quotidiano)
Polonia e Paesi baltici, lo scenario di guerra «Loro dovrebbero capire, ma non capiscono ancora, che in caso di aggressione dell'Alleanza del Nord Atlantico contro lo Stato dell'Unione, il danno sarà certamente inflitto all'intero blocco Nato, ma, in misura maggiore, i primi a soffrirne saranno i portatori di tali idee negli ambienti politici della Polonia e dei Paesi baltici», ha affermato Naryshkin, citato dalla Tass. (Il Messaggero)