Migranti, Sos Mediterranee: “L’Europa non resti inerte”

LaPresse INTERNO

E arriva l’appello di Sos Mediterranee all’Europa: “Non può più rimanere inerte di fronte ai ricorrenti naufragi mentre accetta consapevolmente un sistema di abusi indicibili sostenendo i rimpatri forzati in Libia”, si legge in una nota

L'appello della Ong vista la nuova emergenza.

In Italia nelle ultime ore sono stati oltre 1000 gli sbarchi a Lampedusa mentre la nave SeaWatch4 nel Mediterraneo segnala di avere a bordo oltre 400 persone. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

I migranti sarebbero stati inseguiti da una motovedetta e poi riportati indietro. "Questa mattina (ieri, ndr), Sea Watch4 ha visto la cosiddetta Guardia costiera libica picchiare le persone su un gommone - scrive l'ong -. (Today.it)

Il video diffuso da Sea Watch: «Ecco come si svolge un'operazione di polizia in mare». Sea Watch, persone picchiate e costrette a tornare indietro: ecco il video che mostra le violenze della guardia costiera libica. (La Stampa)

La denuncia dell’Ong tira poi in ballo anche l’Unione europea, rea, di “finanziare e sostenere la cosiddetta Guardia costiera libica” diventando così “complice di questo atto di violenza” Nella clip, denuncia l’organizzazione non governativa, “la cosiddetta guardia costiera libica” mentre “picchia le persone su un gommone”. (Il Fatto Quotidiano)

Il Comitato dei membri organizzatori, presieduto dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, ha, infatti, affidato ad Asset, agenzia della regione Puglia, tutta la parte esecutiva degli investimenti da realizzare entro il 2026, […] (Tarantini Time)

Persone in pericolo picchiate e costrette con la forza a tornare nell'inferno da cui fuggivano. «Ecco come si svolge un'intercettazione della cosiddetta guardia costiera libica. (ilmessaggero.it)

Sono immagini eloquenti quelle pubblicate in un video dalla Ong tedesca Sea Watch, che ha documentato in un video un intervento nel Mediterraneo svoltosi sotto gli occhi dell’equipaggio della Sea Watch 4. (Il Riformista)