Scuole chiuse in Toscana per allerta arancione: maltempo mette in ginocchio la regione





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Una nuova ondata di maltempo sta colpendo la Toscana, costringendo le autorità locali a prendere misure drastiche per garantire la sicurezza della popolazione. A partire da venerdì 14 marzo 2025, in seguito all’allerta meteo arancione emessa dalla Protezione Civile regionale, numerosi comuni hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, oltre a sospendere attività e servizi pubblici. La decisione, presa in via precauzionale, mira a evitare rischi legati alle forti piogge e al possibile peggioramento delle condizioni idrogeologiche.
Nelle province di Lucca e Massa Carrara, dove le precipitazioni sono state più intense, il Consorzio di Bonifica Toscana Nord è già al lavoro da giorni per monitorare la situazione e gestire il deflusso delle acque. Le idrovore, attivate nella zona del lago di Massaciuccoli, operano senza sosta per ridurre il rischio di esondazioni, mentre il livello del mare, innalzatosi lungo la costa, complica ulteriormente lo scenario, ostacolando il normale deflusso dei corsi d’acqua.
A Prato, l’allerta arancione ha portato alla chiusura non solo delle scuole, ma anche di cimiteri, parchi, giardini e impianti sportivi, sia all’aperto che al chiuso. I mercati rionali e i centri ricreativi rimarranno inaccessibili, mentre i sottopassi di via Ciulli, via del Guado a Narnali e via Etrusca sono stati chiusi al transito già dalla mezzanotte di giovedì. Le piste ciclabili, già inaccessibili da ieri, restano interdette, segnando una giornata di totale fermo per la città.
I sindaci dei comuni interessati hanno espresso preoccupazione per la situazione, invitando i cittadini a limitare gli spostamenti non necessari. “Sarà una giornata difficile”, hanno avvertito, sottolineando come le misure adottate siano dettate dalla necessità di prevenire eventuali criticità, senza cadere in allarmismi. Oltre alle scuole, anche i centri diurni e i mercati settimanali sono stati sospesi, mentre gli eventi pubblici già in programma sono stati annullati o rinviati.