Renato Sala in lacrime. “Spero Cecilia si renda conto di cosa ha fatto il governo per lei”. Tutte le reazioni

Renato Sala in lacrime. “Spero Cecilia si renda conto di cosa ha fatto il governo per lei”. Tutte le reazioni
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– “Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Se mi sente la voce rotta, non vedevo l'orizzonte”. Non riesce a trattenere le lacrime Renato Sala, padre di Cecilia, la giornalista italiana rilasciata oggi in Iran dopo 20 giorni di detenzione in carcerea Ervin. Al telefono con l’Ansa, subito dopo aver appreso della liberazione della figlia, parla di “lavoro di coordinamento straordinario”. E aggiunge: “Confidavo nella forza di Cecilia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il 19 dicembre, il giorno prima di rientrare in Italia, Sala viene fermata dai pasdaran a Teheran, dove, con regolare visto, era andata per raccogliere materiale per il suo podcast 'Stories'. L'arresto a Teheran (Tiscali Notizie)

Tutte le tappe di una storia cominciata male e finita benissimo. Montaggio Elena Rosiello. (la Repubblica)

Una felicità immensa, una madre che può riabbracciare ua figlia tenuta prigioniera in Iran senza troppe spiegazioni e con molte incertezze per il futuro.. (Corriere TV)

“Sto tornando a casa”, Cecilia Sala chiama la madre. La commozione della donna: me lo sentivo

Si era capito che ci fosse in corso una trattativa pressante» l'analisi del direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana. «Due gli elementi fondamentali, la credibilità nei confronti degli Stati Uniti della premier Giorgia Meloni e il ruolo internazionale che ha svolto in questi anni. (Corriere TV)

L'aereo, probabilmente gestito da CAI, la compagnia aerea dei servizi segreti italiani, utilizza un codice ICAO falso e non trasmette il numero di registrazione. L'ipotesi è stata formulata dal sito specializzato Italiradar e condivisa sui social. (ilmessaggero.it)

Ma oggi, quando ho visto quell… Quando mi aveva ricevuto a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni mi aveva dato il suo numero di telefono e io lo avevo archiviato come GM. (la Repubblica)