L’Agenzia delle Entrate può pignorare una carta prepagata?

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

I soldi in deposito su una carta prepagata sono al riparo dai controlli fiscali o l’Agenzia delle Entrate può pignorare somme di denaro?

E soprattutto valuteremo l’eventuale convenienza di una carta prepagata anonima in cui non figura il nome dell’intestatario.

L’Agenzia delle Entrate può pignorare una carta prepagata?

Ora verifichiamo se l’Agenzia delle Entrate può pignorare una carta prepagata o se i soldi in deposito sono al sicuro. (Proiezioni di Borsa)

Ne parlano anche altre fonti

L’ufficio Riscossione dell’Agenzia delle Entrate, dunque, avrà molto lavoro da eseguire ma scopriamo nel dettaglio come tale nuova pratica verrà intrapresa. (Tecnoandroid)

Verifichiamo ora in due minuti se esistono carte prepagate non tracciabili e non controllate dal Fisco. Non tutti sanno che esistono carte prepagate anonime, ma esse sono tracciabili o non possono essere controllate dal Fisco? (Proiezioni di Borsa)

Nella fattispecie dei 400 miliardi in questione, 153,1 miliardi sono appartenenti a soggetti falliti, 118,9 miliardi a soggetti deceduti, 109,5 miliardi a nullatenenti. Stavolta però sembra trovare conferma una riforma del Fisco che prevede lo stralcio di ben 400 miliardi di debiti degli italiani. (Tecnoandroid)

Le informazioni comunicate dal contribuente in modo informale, quindi anche senza la presenza del difensore, possono avere valore indiziario: in pratica, l’ufficio le può utilizzare per pervenire a un accertamento. (La Legge per Tutti)

Insomma, se non si è capito male, si tratta di far pagare una tassa per ridurre le tasse. Per questo, Renzi propone una sanatoria per far emergere i soldi nascosti a casa e di far pagare a chi vorrà dichiararli una tassa secca tra il 10 e il 15%. (La Legge per Tutti)

Con specifico riferimento ai soggetti che esercitano la propria attività in periodi d’imposta non coincidenti con l’anno solare, l’Agenzia delle Entrate, nella Risoluzione n. L’importo di tale versamento è comunque escluso dal calcolo dell’imposta da versare a saldo per lo stesso periodo d’imposta. (InvestireOggi.it)