Vaiolo delle scimmie in Italia: c'è il primo caso. "Altri due sospetti"

QUOTIDIANO NAZIONALE SALUTE

Vaiolo delle scimmie: cosa sappiamo sul virus. Il caso in Italia. "Si tratta di un giovane adulto tornato dalle isole Canarie che si era presentato al Policlinico Umberto Primo.

Roma, 19 maggio 2022 - Individuata la prima infezione da vaiolo delle scimmie (monkeypox, MPV) in Italia.

Sono in corso indagini epidemiologiche e il tracciamento dei contatti, altri due casi sospetti in fase di accertamento". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri giornali

Così il direttore generale prevenzione dell’Istituto Superiore di Sanità, Gianni Rezza, parlando dopo il primo caso accertato in Italia di vaiolo delle scimmie. “A seguito di alcuni casi di segnalazione di vaiolo delle scimmie in Europa, il ministero della Salute ha tempestivamente allertato le Regioni e messo in piedi un sistema di monitoraggio dei casi. (Il Fatto Quotidiano)

Vaiolo delle scimmie in Italia: altri casi sospetti. L’ospedale Spallanzani ha reso noto che “altri due casi sospetti” di vaiolo delle scimmie sono in corso di accertamento da parte dei medici. L’Istituto ha sottolineato che “al momento i tre casi osservati e gli altri casi verificatesi negli altri Paesi europei e in Nord America non presentano segni clinici di gravità“. (Virgilio Notizie)

Per quanto riguarda la guarigione "la malattia si risolve spontaneamente in 1-2 settimane con adeguato riposo e senza terapie specifiche "Il Monkeypox, o vaiolo delle scimmie, è un'infezione causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo ma che largamente si differenzia dal vaiolo stesso per la minore diffusività e gravità. (RomaToday)

“Nell’uomo – prosegue la nota – si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, linfonodi gonfi, stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. “Le raccomandazioni prevedono di restare a casa a riposo qualora insorga la febbre e di rivolgersi al medico di fiducia in caso di comparsa di vescicole o altre manifestazioni cutanee. (Livesicilia.it)

Crisanti ricorda che "non si tratta di una malattia nuova, ma c'è da molto molto tempo e non è molto infettiva". Maria Rita Gismondo. "Assolutamente no panico, ma massima attenzione", sui casi di vaiolo delle scimmie che crescono tra Europa e Stati Uniti (IL GIORNO)

Crescono i casi di vaiolo delle scimmie in Europa e nel mondo, e non sono più tutti legati a viaggi in aree a rischio come la Nigeria. Tuttavia, nei paesi colpiti dell'Ue/Spazio economico europeo stanno iniziando test mirati su persone con manifestazioni cliniche" compatibili col vaiolo delle scimmie. (Today.it)