A Roma un’altra piazza, disarmata

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il manifesto INTERNO

«Svuotare gli arsenali riempire i granai». Con le parole del Presidente partigiano Sandro Pertini proponiamo a tutte e tutti di ritrovarci il 15 marzo a Roma in piazza Barberini alle ore 15, “Una piazza per la pace”, per riaffermare la richiesta di cessate il fuoco in Ucraina e una netta contrarietà al piano Rearm Europe approvato dal Consiglio europeo con l’assenso anche del governo italiano. Non parteciperemo alla piazza lanciata da un quotidiano che ha sostenuto in questi anni posizioni belliciste. (il manifesto)

Ne parlano anche altre testate

Si chiama “Una piazza per l’Europa” è la manifestazione nata su iniziativa del giornalista Michele Serra che si terrà sabato 15 marzo a Roma con l’obiettivo di riaffermare i valori fondanti dell’Unione Europea: pace, libertà e democrazia. (Libertà)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

«C’è ch… (La Repubblica)

Coordinatore nazionale dei giovani delle Associazioni cristiane lavoratori italiani (Acli), Simone Romagnoli, 28 anni, pensa che la sua generazione «non possa non sentirsi europea, ma non deve neanche dare per scontate le battaglie che sono state fatte per ottenere i diritti che abbiamo». (Repubblica Roma)

E da Bologna arriverà con le Acli nella capitale anche una bandiera europea gigante: venti metri per trenta di blu e stelle. (La Repubblica)

Una manifestazione di orgoglio per la democrazia europea minacciata dalle autocrazie. “Qui o si fa l’Europa o si muore” è lo slogan con il quale Michele Serra, con l’ausilio di un quotidiano capofila del partito unico della guerra, ha convocato una manifestazione per rilanciare il sostegno popolare all’Unione europea. (Il Fatto Quotidiano)