Lavoro, ad agosto +45mila occupati, la disoccupazione cala a 6,2%
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ad agosto, rispetto al mese precedente, crescono occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. Lo rileva l'Istat, spiegando che l'occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. Il tasso di occupazione e' stabile al 62,3%. Il numero di occupati ad agosto supera quello di agosto 2023 del 2,1% (+494mila unità). (Italia Oggi)
Ne parlano anche altri media
L’Istat ha pubblicato, in data 2 ottobre 2024, la nota mensile sull’andamento dell’occupazione in Italia a agosto 2024. Ad agosto 2024, rispetto al mese precedente, crescono occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. (Dottrina Lavoro)
Il numero di persone in cerca di lavoro cala (-2,8%, pari a -46mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età, ancora una volta con l’eccezione dei 35-49enni. (Adnkronos)
Due mesi fa, invece, sono saliti al nuovo record storico di 24 milioni e 80 mila unità, segnando una crescita su base annuale di 494 mila e mensile di 45 mila. Anche i dati sull’occupazione italiana nel mese di agosto sono stati positivi. (InvestireOggi.it)
La disoccupazione in agosto in Italia è scesa al 6,2% dal 6,4% di luglio. Lo comunica l'Istat. (Tuttosport)
Buoni dati sul mercato del lavoro ad agosto, mese in cui si concentrano gran parte degli impieghi del turismo e dei servizi collegati. La disoccupazione è scesa al 6,2% dal 6,4% di luglio, toccando il livello più basso dal settembre del 2007 e posizionandosi al di sotto della media dell’area euro. (Il Fatto Quotidiano)
ROMA (ITALPRESS) – Ad agosto, rispetto al mese precedente, crescono occupati e inattivi, a fronte della diminuzione dei disoccupati. Lo comunica l’Istat. L’occupazione aumenta (+0,2%, pari a +45mila unità) per gli uomini, i dipendenti e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni tra i quali diminuisce, così come tra le donne e gli autonomi. (Italpress)