Stasera in Tv: cosa vedere mercoledì 1 luglio 2020 | TvZoom

I programmi di prima serata in tv di mercoledì 1 luglio 2020. Rai. Rai 1 – Vasco – La tempesta perfetta Modena Park 3 anni dopo, rivedere, raccontare e rivivere il massimo evento musicale al mondo realizzato da un singolo artista.

Premium Cinema – Harry Potter e i doni della morte: Parte 1, Harry Potter è ormai il simbolo della speranza del mondo magico buono di fronte all’avanzata di Lord Voldemort e dei suoi Mangiamorte. (TvZoom)

La notizia riportata su altre testate

(Fotogramma/Ipa). Gli eredi di Arthur Conan Doyle, lo scrittore scozzese autore della fortunata serie di romanzi e racconti legati a Sherlock Holmes, hanno fatto causa a Netflix per il modo in cui il celeberrimo investigatore privato viene rappresentato nel nuovo film prodotto dalla piattaforma streaming 'Enola Holmes', diretto da Harry Bradbeer (regista di Fleabag) e incentrato sulla sorella di Holmes, Enola. (Adnkronos)

Vedrete Enola Holmes? Gli eredi di Sir Arthur Conand Doyle, ideatore di Sherlock Holmes, hanno fatto causa a Netflix a causa della personalità dell'investigatore in Enola Holmes. (LaScimmiaPensa.com)

Più di ogni altra cosa, gli eredi di Doyle non sembrano disposti ad accettare che l’aplomb del detective venga dimenticato così facilmente. Uno dei personaggi più iconici e memorabili della letteratura è sicuramente Sherlock Holmes. (SuperEva)

Si tratta del nuovo film prodotto dalla piattaforma streaming, Enola Holmes, atteso per settembre. Enola Holmes, l’attesissimo film rischia di non vedere la luce: gli eredi di A. (YouMovies)

Il nuovo film è in realtà tratto dalla serie letteraria, inedita in Italia, 'The Enola Jones Mysteries' della scrittrice americana Nancy Springer. Gli eredi di Arthur Conan Doyle ha già fatto causa anche ad altri adattamenti di Sherlock Holmes in passato. (Il Messaggero)

A scatenare il contenzioso è il film "Enola Holmes" con Millie Bobby Brown ed Henry Cavill, distribuito da Netflix da settembre 2020 e tratto dall'omonima serie di libri. Questa componente emozionale presente nell'ultima parte della bibliografia di Doyle sarebbe stata "rubata" per i libri della Springer e il film Netflix. (Tv Fanpage)