La sfida di Navalny: “Aspettatemi, torno in Russia”

La Stampa ESTERI

È dai tempi di Mandela e Walesa che la sfida a un regime non veniva incarnata a tal punto da una sola persona.

Comunque vada a finire, ha già vinto, perché ha tolto a Putin il fascino inquietante di un Lord Voldemort: notoriamente, è il presidente russo che non pronuncia mai il nome di Navalny.

Non è Navalny che viene schiacciato dal terrore, è Putin che deve avere paura di lui.

Non ho scelto di andare in Germania, ci sono stato portato dentro un box della rianimazione, per un motivo molto semplice: hanno cercato di uccidermi». (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Intanto Bruxelles accelera le procedure per l'ok al «cattivo» Sputnik.Sono 800.730 gli italiani finora vaccinati, ma la fretta a finire le fiale e fa... (La Verità)

Ma il bello è che in futuro, a produrre il vaccino di Putin, potrebbe essere Astrazeneca: la notizia viene da Putin stesso. Sul quotidiano online Il Post la notizia diventò «Putin dice che», e fu messa in second'ordine. (Liberoquotidiano.it)

Oltre al caso Yves-Rocher, risalente a sei anni fa, l'oppositore è stato di recente accusato di aver speso circa 3,9 milioni di euro raccolti dalle sue organizzazioni non-profit per fini personali. «Il 17 gennaio torno a casa, venite a prendermi», ha scritto Navalny, che si trova ancora in Germania, dove negli ultimi mesi è stato curato a seguito del presunto avvelenamento subito la scorsa estate. (Ticinonline)

Mentre era ancora in convalescenza, il Servizio penitenziario federale lo ha convocato a Mosca da un giorno all’altro. E ieri, in effetti, il principale esponente dell’opposizione a Vladimir Putin ha annunciato che domenica arriverà a Mosca su un volo low cost per riprendere la sua lotta. (Corriere della Sera)

Navalny, si legge, “ha smesso di comunicare con l’ispettorato, anche se è costretto a farlo regolarmente a causa della sua sospensione condizionale della pena”. Stando al Servizio penitenziario federale, Navalny ha effettuato il controllo con gli ispettori una sola volta lo scorso 23 novembre, quando ha detto che si stava sottoponendo alla riabilitazione in Germania (RSI.ch Informazione)

La domanda per l'autorizzazione all'uso di emergenza dello Sputnik V è stata presentata dall'Rdif il 22 dicembre. Molti commentatori occidentali avevano subito bollato il vaccino russo come un'arma politica del Cremlino per espandere la propria influenza nel mondo. (ilGiornale.it)