Lagarde: no all'aumento dei tassi nel 2023

Milano Finanza ECONOMIA

Nel suo discorso introduttivo all'audizione al Parlamento Europeo, la presidente della Bce, Christine Lagarde è tornata a sottolineare la chiarezza e la semplicità del nuovo target di inflazione.

L'inflazione dell'area euro potrebbe superare le proiezioni della Banca centrale europea, anche se l'istituzione di Francoforte finora vede segnali limitati di questo rischio.

Secondo Christine Lagarde comunque la risposta delle autorità cinesi sarà fondamentale per capire se la crisi si estenderà ad altre imprese e settori dell'economia della Cina

Infine, in relazione alla Cina e al caso Evergrande, la presidente ha ribadito che "l'esposizione diretta nell'Eurozona al gigante immobiliare, prossimo al default, è limitata". (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Allo stesso modo, la quota del gas naturale è aumentata dal 17% al 24%. Una di queste è la transizione verde, “che è probabilmente la più importante ma la meno esplorata”, denuncia e non a caso. (EuNews)

Parlando dell'inflazione, Lagarde ha ricordato che "una politica monetaria dovrebbe normalmente guardare al di là di una inflazione provocata (da problemi dell'offerta)", come è quella che si sta presentando con il reopening dell'economia. (Yahoo Finanza)

L'esponente dell'amministrazione Biden avverte il Congresso che, se non sbloccherà l'impasse sul bilancio federale, ci sarà un aumento della disoccupazione e si avranno problemi sui mercati finanziari. (Tiscali.it)

E in questo modo causare cambiamenti sui prezzi che spingano an ribasso l’inflazione di fondo. Martedì 28 settembre 2021 - 16:03. Lagarde spiega perché i rincari in bolletta sono legati all’eolico. E lancia allarme su prezzi carbonio e rischi nel potere d'acquisto. (askanews)

"Ma la pandemia ha introdotto anche nuovi trend che potrebbero condizionare le dinamiche dell'inflazione nei prossimi anni. "La pandemia ha provocato una recessione come nessun'altra, e una ripresa che ha pochi paralleli nella storia. (Yahoo Finanza)

(askanews) – L’eurozona dovrebbe ritrovare i livelli di Pil pre Covid a fine 2021, “tre trimestri prima di quanto precedentemente previsto e dovrebbe avvicinarsi a riagganciare le tendenze precedenti alla crisi nel 2023”. (askanews)