Coronavirus infetta l’azionario globale. Wall Street, borse Ue e Asia in fase di correzione

L’ultima fase di correzione che colpì Wall Street fu a fine 2018, quando gli investitori reagirono negativamente a una serie di aumenti dei tassi varati dalla Federal Reserve.

Lo S&P 500 è scivolato del 4,4%, a 2.978,76 punti, mentre il Nasdaq Composite è crollato del 4,6% a 8.566,48.

In fase di correzione è finito anche l’azionario europeo, con l’indice di riferimento Euro Stoxx 600 capitolato a un livello inferiore del 13,2% rispetto al record testato il 19 febbraio del 2019.

Ieri il Dow Jones Industrial Average è capitolato di 1.190,95 punti, il crollo in termini di punti peggiore della sua storia, chiudendo a 25.766,64 punti. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

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Con oggi il bilancio settimane è di oltre -9%, una delle peggiori ottave di sempre (al momento la 19a peggiore). A tenere ancora banco e’ il tema del coronavirus, con i dati sulla diffusione fuori dai confini cinesi che destano preoccupazione e si temono forti ripercussioni sulla crescita globale. (Finanzaonline.com)

Borsa, Wall Street affonda su timori coronavirus: DJ -3%. di lal. Milano, 27 feb. Copyright LaPresse - (LaPresse)

Redmond ha infatti dichiarato che nel terzo trimestre del suo esercizio non riuscirà a rispettare alcuni degli obiettivi prefissati. (Investire Oggi)

Borsa, apertura in forte calo per Wall Street: Dow Jones -1,73%. di lal. Milano, 27 feb. Copyright LaPresse - (LaPresse)

I più forti ribassi, invece, si verificano su Apple, che continua la seduta con -3,30%. Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Marriott International (+5,65%), Wynn Resorts (+4,22%), Viacom (+3,24%) e Tractor Supply (+2,78%). (QuiFinanza)