Trattenimento del cittadino straniero: la relazione del Massimario della Cassazione sulle modifiche al T.U. immigrazione da parte della Legge 9 dicembre 2024, n. 187
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Segnaliamo ai lettori la relazione n. 1 del 2025 dell’Ufficio del Massimario e del ruolo della Suprema Corte di cassazione (a firma dei magistrati dott.ssa Martina Flamini e dott. Aldo Natalini) avente ad oggetto la modifica dell’art. 14, comma 6, d.lgs. n. 286 del 1998 (t.u.imm.) ad opera della legge 9 dicembre 2024, n. 187 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 ottobre 2024, n. (Giurisprudenza Penale)
La notizia riportata su altri giornali
Per la Cassazione, così, non sono manifestamente infondati i dubbi sollevati dalla difesa di un migrante oggetto di un provvedimento di trattenimento emesso dal questore di Nuoro e confermato dalla Corte d’appello di Cagliari. (Il Sole 24 ORE)
La strada per l'Albania è lastricata di sentenze. L'ultima ipotizza l'incostituzionalità del decreto Flussi, chiamando in causa la Corte costituzionale. (il Giornale)
Pochi giorni fa un consigliere della Corte d'appello di Bari ha trascorso 10 ore inchiodato alla scrivania per effettuare, in videoconferenza , 20 convalide dei provvedimenti di trattenimento di... (Virgilio)
Quel giudice è diventato il simbolo della mole di lavoro piombata sui giudici civili di secondo grado, dopo che il Governo ha deciso che a loro - e non alle Sezioni immigrazione dei T… (La Repubblica)
L’unica strada per dirimere la questione, costantemente rinviata all’Europa dai magistrati italiani, resta la pronuncia della Corte di Giustizia europea prevista a marzo. Dopo il chiarimento del Viminale anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ribadisce la linea del governo: "Lo abbiamo detto e ripetuto, andiamo avanti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le «procedure accelerate» d’asilo finiscono alla Corte costituzionale. La Cassazione ha sollevato una questione di legittimità sulla lesione del diritto di difesa nel momento in cui il richiedente asilo ricorre in terzo grado contro la convalida del trattenimento. (il manifesto)