Scholz e Macron, sconfitti alle urne ma al governo: il modello "perdente" della sinistra europea

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Secolo d'Italia ESTERI

Scholz-Macron rappresentano un modello e un binomio che la sinistra italiana vorrebbe imitare: perdere sonoramente le elezioni ma governare. Seppure ontologicamente diversi, il presidente francese e il cancelliere tedesco governano(per Macron va messo a parte il fatto che è eletto direttamente e starà in carico altri tre anni) senza il consenso popolare. E le analogie non finiscono qui. Scholz e i suoi fantasmi eduardiani Il leader socialdemocratico tedesco aveva già sonoramente perso le elezioni europee (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra le ipotesi contemplate dal presidente francese Emmanuel Macron per l’incarico di primo ministro dopo le elezioni legislative tenutesi ormai a luglio, c’è quella di un «tecnico». (Jacobin Italia)

È un vero peccato che la dott.ssa Boccia abbia scelto proprio questi giorni per attirare su di sé, e sulla sua vicenda con il ministro Sangiuliano, la vigile attenzione del sistema dei media. (ilmessaggero.it)

Lo spettro che si aggira per l’Europa, se volessimo riutilizzare una famosa frase di Marx, è il disorientamento delle opinioni pubbliche di fronte a quanto sta avvenendo e alle trasformazioni in corso. (ilmessaggero.it)

Una desolante divisione della sinistra in Europa

Il mio articolo questa volta non è un editoriale ma la cronaca di una conferenza promossa dalla Fondazione Rosa Luxemburg, autorevole istituzione tedesca che in questi decenni ha aiutato tutti noi a conoscere meglio la sinistra del mondo grazie alla grande rete delle sue sedi. (il manifesto)

A meno di tre mesi dalle preoccupazioni espresse dal cancelliere tedesco Olaf Scholz dopo le elezioni europee per il perdurante primato elettorale della destra in Italia, e dall’azione da lui svolta col presidente francese Emmanuel Macron per tenerla nell’angolo nella gestione dell’Unione, Giorgia Meloni si è presa la sua rivincita. (Start Magazine)

Intervistato da Anaïs Ginori per “Repubblica”, Marc Lazar, politologo francese di fama, ha descritto il tramonto del “macronismo”, fenomeno politico neo-liberale riconducibile all’attuale presidente della Repubblica. (L'HuffPost)