Covid, i medici al ministero: "Far ripartire il tracciamento"

Adnkronos SALUTE

Però "la gestione di questa ultima fase va ripresa in mano", ammonisce Anelli

E questa anomalia è legata anche al fatto che il tracciamento è saltato a fronte di una variante molto contagiosa".

Quando va bene si fa il test fai da te e, se è responsabile, esce quando si è negativizzato.

Da qui l'appello di Anelli: "Sul tracciamento delle infezioni da Covid-19 oggi va fatta una riflessione.

Per il presidente del medici, "c'è un'anomalia rispetto alle ondate precedenti quando, a fine giugno, i contagi erano quasi a zero. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

A delineare il fenomeno per è Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), secondo il quale per l'“ondata estiva” di infezioni da Sars-CoV-2 molta responsabilità hanno i tamponi fai da te che «hanno banalizzato il testing» Così «la diffusione del virus è facilitata dalla mancata registrazione della positività e dal ricorso a test “fai da te”». (La Stampa)

I numeri che vediamo, del resto, sono sottostimati perché buona parte di chi ha sintomi non fa il tampone. "Buona parte dei cittadini - continua Anelli - preferisce non fare il tampone in farmacia o in strutture che possono tracciarlo. (Adnkronos)

L'allarme dei medici di famiglia arriva nel giorno in cui il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe registra un‘impennata record di contagi Covid (+58,9%), e l'aumento dei ricoveri ordinari (+14,4%) e delle terapie intensive (+12,6%). (IL GIORNO)

Ma sintomi lievi. A parlarne all'Adnkronos è Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg). L'annuncio su Instagram. Secondo Scotti l'ondata estiva di infezioni da Sars-CoV-2 molta responsabilità hanno i tamponi fai da te che «hanno banalizzato il testing». (leggo.it)