Gaza, ancora vittime e stallo nelle trattative

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ESTERI

Nella Striscia di Gaza, il conflitto tra Israele e Hamas continua a mietere vittime, con un bilancio che ha ormai superato le 46.000 persone. Nei primi sette giorni del 2025, la situazione non è migliorata: secondo l'UNICEF, almeno 74 bambini sono stati uccisi, portando ulteriore sofferenza e disperazione. La direttrice dell'UNICEF, Catherine Russell, ha espresso il suo dolore su X, sottolineando come il nuovo anno abbia portato solo più morte per i bambini di Gaza.

Il ministero della Sanità di Gaza ha aggiornato il bilancio delle vittime, dichiarando che nelle ultime 24 ore almeno 70 palestinesi sono stati uccisi e altri 104 feriti nei raid israeliani. Donne e bambini rappresentano più della metà delle vittime, rendendo la situazione ancora più tragica. Nonostante gli sforzi diplomatici, le trattative per la liberazione degli ostaggi sono in stallo, aggravando ulteriormente la crisi umanitaria.

Nel frattempo, in Libano, Joseph Aoun è stato eletto presidente, un evento che potrebbe avere ripercussioni sulla stabilità della regione. Tuttavia, la tregua tanto attesa nella Striscia di Gaza sembra ancora lontana, con le parti in conflitto incapaci di raggiungere un accordo. La comunità internazionale osserva con preoccupazione, mentre le vittime continuano a crescere e la pace appare sempre più un miraggio.

In questo contesto drammatico, è fondamentale mantenere alta l'attenzione sui fatti e sulle inchieste giudiziarie, evitando di cadere in facili conclusioni o speculazioni.

Fonti: TV2000 / LA NOTIZIA / TV2000 / LAPRESSE /