Test rapidi in parafarmacia: le ragioni dei favorevoli e dei contrari

Pagella Politica INTERNO

Secondo alcuni esperti, gli ostacoli che sembrano impedire alle parafarmacie di eseguire i test rapidi potrebbero essere facilmente risolti

Ma quali sono le ragioni di chi si oppone alla possibilità di far fare i test rapidi alle parafarmacie?

Ad oggi questa iniziativa non ha però trovato una maggioranza in Parlamento, soprattutto per l’opposizione del centrodestra e di Italia viva.

A Pagella Politica la senatrice De Petris ha dichiarato che «c’è uno schieramento formato da Forza Italia, Lega e Italia Viva che rappresenta i farmacisti». (Pagella Politica)

Su altri media

Farmacie, drive through e hub preposti dalle Asl. Un voto duramente criticato dall'Associazione parafarmacie della Toscana che individua negli "interessi lobbistici" l'unica ragione possibile di una decisione che va "contro l'interesse dei cittadini". (LivornoToday)

La situazione non cambia per volontà politica e precisamente dei partiti Italia Viva, Lega e Forza Italia che ieri in Senato, contro l’interesse dei cittadini e con scuse senza fondamento, hanno impedito l’approvazione degli emendamenti volti all’aumento dei punti di raccolta dove effettuare i tamponi, lasciandone l’esclusività alle farmacie. (Livorno Press)

Perché il sospetto che al Senato si sia scatenata la lobby dei farmacisti pur di impedire che le parafarmacie possano effettuare i test anti Covid è forte. “Non permettere alle parafarmacie di fare i tamponi Covid è contro gli interessi dei cittadini. (Il Fatto Quotidiano)

Non possiamo accettare pressioni lobbistiche ai danni di (Approdo Calabria)

Non passa emendamento su tamponi in parafarmacia: diventa Odg. Sulla stessa linea il Movimento nazionale dei liberi farmacisti (Mnlf): "vietare i tamponi in parafarmacie è contro gli interessi dei cittadini" (Farmacista33)

Una vicenda che crea non poca inquietudine e interrogativi per come si sono sviluppate le votazioni, visto che l’emendamento in questione era stato approvato dal Governo”. In alcune circostanze – dice Viti al Fatto quotidiano – le motivazioni delle bocciature, oseremmo dire, sono state scandalose . (Il Fatto Quotidiano)