Gallarate, con il Grow 29 rinascono anche i plessi di Cajello e Cascinetta. I progetti
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GALLARATE – Quando si parla di Grow29 – il progetto del nuovo polo scolastico che proprio in questi giorni sta tenendo acceso il dibattito a Gallarate – tra le domande più frequenti spiccano quelle sul futuro dei plessi di Cascinetta e Cajello, che verranno lasciati dai bimbi per essere trasferiti nella maxi-struttura di via Curtatone. Ora arriva la risposta. L’amministrazione del sindaco Andrea Cassani ha infatti approvato i progetti di fattibilità tecnico economica, dando indicazioni in merito alla riconversione dei due edifici. (malpensa24.it)
Su altre fonti
Mi sono sentita minacciata Veronica, classe 1994, senza precedenti, ma nota alle forze di polizia per le sue partecipazioni alle attività degli anarchici saronnesi Telos, è tra gli attivisti che da settimane stanno all’interno del bosco di via Curtatone a Gallarate in fase di abbattimento per far posto ad una nuova scuola. (malpensa24.it)
Da giorni, infatti, un presidio di ambientalisti (alcuni dei quali si sono arrampicati sulle piante) promosso dal comitato ‘Difendiamo gli alberi di Gallarate’ sta impedendo il taglio degli arbusti dell’area verde di via Curtatone deciso dall’Amministrazione comunale. (Il Fatto Quotidiano)
In presidio dal 7 agosto in via Curtatone a Gallarate, i volontari del Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate anche ieri erano presenti al gazebo dove da settimane si danno il cambio all’esterno dell’area boschiva, da tutelare per i promotori della mobilitazione mentre nel progetto dell’amministrazione comunale sparirà per far posto al nuovo polo scolastico. (IL GIORNO)
«Abbiamo tenuto una giunta straordinaria per le delibere che definiscono il futuro delle scuole esistenti» dice l’assessore Sandro Rech. (varesenews.it)
Lo spiegamento di forze dell’ordine oggi in via Curtatone, nei pressi del cantiere del grow29, ed i tafferugli che ne sono seguiti, rappresentano il punto più basso toccato dalla nostra città durante il regno di Cassani. (varesenews.it)
Mentre prosegue il presidio di “Salviamo gli alberi di Gallarate” e il gruppo Tanuki si batte dentro e fuori dal bosco, anche la politica si muove e fa sentire la sua voce. GALLARATE – I protagonisti della vicenda di via Curtatone non sono soltanto i comitati ambientalisti e i giovani attivisti. (malpensa24.it)