Vaccini, dopo il Governo arriva l’ok dell’Aifa: “via alla terza dose”, si farà dopo almeno sei mesi dalla seconda

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La decisione degli esperti è in prossimità di essere ufficializzata, seguirà così la decisione del Governo che in una conferenza stampa del Premier Mario Draghi aveva annunciato l’inizio della somministrazione delle terze dosi a partire da fine settembre.

La Commissione tecnico scientifica dell’Aifa ha analizzato anche le prime categorie dei soggetti coinvolti: si comincerà dalle persone immunodepresse, come i pazienti oncologici ed i trapiantati, e gli over 80, che hanno ricevuto il farmaco almeno sei mesi dopo dall’immunizzazione. (StrettoWeb)

Ne parlano anche altri giornali

La migliore risposta è stata osservata nel gruppo trattato al dosaggio più alto, con l’induzione di una risposta immunitaria fino al 90% dei volontari. C'è anche un secondo motivo per cui la fase II potrebbe non essere mai effettuata, mettendo a rischio anche l'impiego di COVID-eVax come terza dose: mancano i finanziamenti. (HDblog)

Chi ha contratto il covid-19 "entro il 14esimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, la seconda dose andrà effettuata entro i sei mesi dalla data del primo test molecolare positivo". (Tiscali.it)

in 90 si sono vaccinati. 10 Settembre 2021 - Ore 12:10 - caricamento letture. (Cronache Maceratesi)

Donini ne ha parlato durante la conferenza stampa tenuta al fianco dei colleghi Elly Schlein, Paola Salomoni e Andrea Corsini sulla ripartenza della scuola. "Ci apprestiamo a cominciare l'anno scolastico con indicatori migliori rispetto a qualche settimana fa", sottolinea Donini (BolognaToday)

– La Regione Piemonte è pronta ad ad avviare l’ulteriore fase della campagna vaccinale, la terza, per alcuni soggetti fragili. In caso di infezione contratta entro il 14° giorno dall’inoculazione, per completare il ciclo vaccinale occorre ricevere una seconda dose entro 6 mesi dal primo test molecolare positivo. (Radiogold)

Sull'estensione della terza dose anche alla popolazione non fragile al momento la decisione di Aifa (Agenzia italiana del farmaco) prevede priorità ai pazienti immunodepressi. (Fanpage.it)