Il disordine argentino dalla piazza al congresso

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articolo21 ESTERI

Un giovane ma conosciuto fotoreporter, Pablo Grillo, colpito alla testa da una bomba lacrimogena, operato d’urgenza e ricoverato con prognosi riservata in terapia intensiva; pugni tra deputati di schieramenti opposti nell’agitata riunione al Congresso; 130 arrestati dalla polizia anti-sommossa liberati in blocco poche ore dopo dal giudice di competenza. È il bilancio sommario della scorsa giornata politica a Buenos Aires, un consueto mercoledì di protesta dei pensionati, ma più turbolento del solito. (articolo21)

La notizia riportata su altri media

Le forze di polizia hanno risposto con cariche e lacrimogeni, mentre diverse colonne di manifestanti hanno violato il divieto di bloccare il traffico. Migliaia di ultras e tifosi si sono uniti alla protesta, che ha visto l'intervento delle forze dell'ordine prima dell'inizio ufficiale dell'evento. (ilmessaggero.it)

Alla protesta a sostegno dei pensionati hanno aderito anche migliaia di ultras e tifosi delle principali squadre del Paese sudamericano. Le prime cariche e lanci di lacrimogeni si sono registrate ancor prima dell’inizio della manifestazione, fissato per le 17 ora locale, mentre colonne di manifestanti, contravvenendo il protocollo del governo che vieta di interrompere il traffico stradale, si dirigevano verso l’emblematica piazza del Parlamento. (Il Fatto Quotidiano)

Reuters (Avvenire)

Argentina. Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria. (Contropiano)

Ma stavolta i pensionati non erano soli: ad accompagnarli c’erano anche gruppi ultras di club come River Plate, Boca Junior, Independiente, Racing, Argentinos Juniors, Estudiantes e diversi altri, tutti uniti, oltre le barriere del tifo, a sostegno della loro lotta. (il manifesto)

Nonostante le forti polemiche e le critiche per la dura repressione della manifestazione di mercoledì a sostegno dei pensionati, il governo argentino di Javier Milei ha difeso l'operato delle forze dell'ordine e ha presentato oggi una denuncia per "sedizione, attentato all'ordine costituzionale e associazione a delinquere" nei confronti di quelli che considera gli organizzatori e promotori degli scontri. (Tiscali Notizie)