Gas, stoccaggio in Europa scende sotto il 70%: Italia al 77,90% - Geagency
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Lo stoccaggio di gas in Europa è sceso sotto il 70, assestandosi il 5 gennaio al 69,94%, in calo dello 0,39%. Rimane più alto il valore delle scorte italiane, con un 77,9% in calo solo dello 0,03%. Lo riportano i dati della piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory. (GEA)
La notizia riportata su altri giornali
Alla data del 5 gennaio 2025, i due paesi mostrano una gestione prudente delle loro risorse, con percentuali di stoccaggio che rimangono superiori alla media europea, nonostante un leggero calo rispetto agli anni precedenti. (Nuove Cronache)
Introduzione (Sky Tg24 )
Decisamente peggiore il dato del 5 gennaio del 2022, quando gli stoccaggi erano al 53,04% a 591,04 TWh, mentre l'anno prima erano al 71,1% a 794,66 TWh. Le scorte di gas dell'Ue sono scese sotto la soglia del 70%, riportando il secondo valore più basso dal 2021 ad oggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Questo rappresenta il secondo livello più basso registrato dal 2021. Un anno prima, le riserve erano all’84%, pari a 960,26 TWh, mentre il 5 gennaio 2023 erano leggermente superiori all’83,24%, cioè 931,83 TWh. (Borse.it)
Norvegia e Usa sono i principali fornitori di gas all’Ue; Italia, Germania e Spagna i maggiori consumatori. È quanto emerge dal report del terzo trimestre 2024 della Commissione europea. Il documento analizza il mercato del gas prendendo in considerazione consumo, produzione, importazioni e stoccaggio. (Energia Italia News)