Sony PlayStation: ex-dipendente accusa la compagnia di discriminazione sessuale

Secondo la testimonianza dell'ex-impiegata Sony, il suo manager la ignorava regolarmente rispondendo solo agli uomini e si è trovata più volte superata senza motivo per promozioni, fino all'episodio del licenziamento.

Rimostranze poi supportate anche da Phil Spencer di Microsoft e da Nintendo

Secondo l'ex-dipendente, la notifica di Sony riferiva che il licenziamento era legato alla chiusura di un dipartimento interno della compagnia, ma la questione non reggerebbe perché, secondo quanto riferito da Majo, questa non faceva nemmeno parte di tale dipartimento. (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altre fonti

In particolare:. - ha adottato misure di sicurezza adeguate ai rischi;. - conserva i tuoi Dati Personali su server Il conferimento di Dati Personali non contrassegnati da un asterisco o altrimenti contrassegnati come obbligatori è meramente facoltativo e il mancato, parziale o inesatto conferimento di tali Dati Personali non comporta alcuna conseguenza. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Secondo quanto dichiarato da Majo, Sony tollererebbe una cultura lavorativa discriminatoria nei confronti delle dipendenti donne, che sarebbero soggette a "differenze di trattamento illegali per quanto riguarda retribuzione e opportunità lavorative". (IGN Italia)

Vero anche che l’alto costo dei giochi PlayStation in versione fisica sta aiutando a mantenere in vita il mercato retail, nonostante tutto. Come riportato da Kotaku, PlayStation sarebbe infatti stata infatti accusata da una ex dipendente di condotte discriminatorie e licenziamento senza giusta causa. (Spaziogames.it)

Majo chiede un processo con giuria, mentre i rappresentanti di Sony non hanno risposto a una richiesta di commento I possessori di DualSense sono comunque a modo loro davvero soddisfatti delle performance della piattaforma nel suo primo anno di vita. (Spaziogames.it)

Playstation. Stando a quanto riportato da Axios, Emma Majo ha denunciato Sony e sta aspettando che la Corte della California approvi il tutto. Nel corso delle ultime ore anche PlayStation è stata travolta da una denuncia per discriminazione di genere. (Tom's Hardware)