Juvemania: assenze ed emergenza, Allegri non poteva fare di più. Che delusione la Supercoppa, ora servono rinforzi!

Calciomercato.com SPORT

@stefanodiscreti

Onore alla Juve.Se l’è giocata fino alla fine tenendo in partita per 120 minuti l’Inter campione d’Italia.E dire che vedendo le formazioni iniziali e i primi 15 minuti di gioco della gara si temeva una disfatta senza precedenti per i bianconeri.Invece, come già successo domenica scorsa all’Olimpico contro la Roma di Mourinho, la squadra di Allegri piano piano ha cominciato a prendere le misure all’avversario riequilibrando la sfida. (Calciomercato.com)

Se ne è parlato anche su altri media

Non è mai stata un’ancora di salvezza o un grande obiettivo stagionale, ma alla Juventus in questo momento storico manca anche la possibilità di potersi aggrappare alla Supercoppa per ritrovare il sorriso e scacciare qualche tensione di troppo. (La Stampa)

Dopo aver perso la Supercoppa italiana Allegri deve fare i conti con un’altra grana. La sconfitta in Supercoppa italiana contro l’Inter brucia davvero molto in casa Juventus. D’altronde le assenze in casa bianconera erano davvero molte, mentre Inzaghi ha potuto schierare la sua formazione ideale. (Inews24)

È una "Juve al ribasso", quella uscita con le ossa rotte dalla Supercoppa e che annaspa nella lotta per il quarto posto in campionato. Non per l'Inter, che deve guardarsi da altre squadre - Milan, Napoli e Atalanta - per lo Scudetto. (Tutto Napoli)

Non per l'Inter, che deve guardarsi da altre squadre - Milan, Napoli e Atalanta - per lo Scudetto. I bianconeri - scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport - "non sono più un avversario". (Tutto Juve)

Dita congelate, meglio ritirarsi… Peccato, poteva essere una serata diversa… Sarebbe bastato avere 11 Chiellini o, meglio, 10 Chiellini e il vero Dybala… Un gol che manda in fumo anche il piano di Allegri che, vincendo la Supercoppa, avrebbe affrontato il futuro con più serenità. (Tutto Juve)

I bianconeri - scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport - "non sono più un avversario". E se forse Marotta non era un genio, con Conte prima e Allegri poi s'era creata un'alchimia straordinaria: "Maurizio Arrivabene che è stato calato dall’alto (di un altro mondo) e Federico Cherubini (salito dal basso) riusciranno a riproporla? (TUTTO mercato WEB)