Facebook, le carte svelate e la crisi di Mark Zuckerberg

Wired Italia ECONOMIA

Tutto ciò è noto da tempo: quante volte avete sentito dire che ormai Facebook è “un social per vecchi”?

Come già scritto su Wired, “solo il 6% dei contenuti di odio in lingua araba – la terza più usata su Facebook – è stato rilevato su Instagram

I Facebook Papers dimostrano infatti una volta per tutte ciò che già si era intuito: pur di perseguire la crescita e aumentare l’engagement sul breve termine, Facebook ha sacrificato la salute aziendale sul lungo termine. (Wired Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Facebook non è più solo un social network, e il nome attuale non rappresenta al meglio tutto quello che l’azienda fa. Il CEO di Facebook (o per meglio dire, di Meta) possiede già l’account Twitter @meta e il sito meta. (Tom's Hardware Italia)

L'annuncio di Zuckerberg. «Siamo all'inizio del prossimo capitolo di internet e del prossimo capitolo della nostra società», ha aggiunto Zuckerberg spiegando che «Facebook è uno dei prodotti più usati nella storia. (Il Messaggero)

Social network Zuckerberg: Facebook cambia nome e diventa Meta Meta ispirato al greco, 'oltre'. Con queste parole Mark Zuckerberg annuncia il cambio di nome della compagnia Facebook, che "da oggi è Meta". (Rai News)

L’annuncio era nell’aria da qualche settimana, si attendevano solo i dettagli: la creatura di Zuckerberg sceglie una direzione di assoluta prospettiva. Principalmente però, Meta è l’inizio di una parola: Metaverso. (Futuroprossimo)

Nuovo ticker dal 1° dicembre. Secondo Zuckerberg «il metaverso sarà il successore di Internet mobile Una decisione, quella di cambiare nome all'azienda, che era nell'aria da giorni, e della quale avevamo scritto. (Il Sole 24 ORE)

Zuckerberg ha riferito che il brand Facebook è troppo limitante per rappresentare ciò che l’azienda intende fare in futuro. L’operazione consentirebbe – tra le altre cose – di presentare meglio la sua nuova idea: quella di un “metaverso”, un mondo parallelo con l’obiettivo di rendere più etereo il confine tra reale e virtuale (macitynet.it)