Usa, ministero del Tesoro colpito da un attacco hacker cinese. Pechino: "Accuse infondate"

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Sky Tg24 ESTERI

Tecnologia Attacchi hacker, i filorussi Noname tornano a colpire l’Italia Nella giornata dell'1 agosto sono state prese di mira alcune banche del nostro Paese. Si tratta di attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service) che si concretizzano inviando un'enorme quantità di richieste al sito web obiettivo, che non è in grado di gestirle e quindi di funzionare correttamente. L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale: 'Non risulta che gli attacchi - di carattere 'dimostrativo' - abbiano intaccato l'integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati' Gli hacker filorussi Noname057(16) ieri hanno attaccato 16 siti di sei banche italiane: Bper, Monte dei Paschi di Siena, Banca popolare di Sondrio, Fineco, Intesa e Fideuram (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’attacco tramite il forntiore BeyondTrust Ultim'ora news 1 gennaio ore 17 (Milano Finanza)

YouTube) (il Giornale)

Maggiori dettagli verranno forniti entro un mese, ma quanto successo a inizio dicembre al Dipartimento del Tesoro americano è un qualcosa di altamente rilevante. (L'HuffPost)

L’operazione, attribuita a cybercriminali considerati vicini al governo del paese asiatico, è stato definito senza mezzi termini come “Un grave incidente di sicurezza informatica“. Secondo quanto riportato dal New York Times, nelle scorse settimane il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha subito una violazione che ha portato al furto di informazioni da parte da un gruppo di hacker cinesi. (IlSoftware.it)

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha recentemente imposto sanzioni alla società di sicurezza informatica cinese Integrity Technology Group, con sede a Pechino, accusandola di supportare il gruppo di hacker Flax Typhoon, sponsorizzato dallo Stato cinese. (Notizie Geopolitiche)

Gli hacker sono riusciti a entrare nei sistemi del Dipartimenti sfruttando vulnerabilità del software di un fornitore terzo, Beyond Trust. (DDay.it)