Parte con l’iniezione della CO₂ il CCS di Ravenna. V.Gava “decarbonizzerà l’hard to abate”

Parte con l’iniezione della CO₂ il CCS di Ravenna. V.Gava “decarbonizzerà l’hard to abate”
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Key4biz.it ECONOMIA

Il primo progetto per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio permanente della CO₂ in Italia è ufficialmente partito. Il CCS di Ravenna di Eni e Snam, è stato salutato come il progetto che decarbonizzerà i comparti energy intensive, sostenendone la competitività. Il viceministro dell’Ambiente Vannia Gava: “Ottima notizia avvio sperimentazione, decarbonizziamo hard to abate”. Estratto dell’articolo pubblicato originariamente sulla testata giornalistica Energia Italia News Avvio attività di iniezione Eni e Snam hanno annunciato l’avvio delle attività di iniezione della CO₂ in giacimento relative alla Fase 1 di Ravenna CCS, il primo progetto per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio permanente della CO₂ in Italia. (Key4biz.it)

Ne parlano anche altri giornali

Le multinazionali energetiche ENI e SNAM hanno annunciato di aver avviato l’attività di cattura e stoccaggio dell’anidride carbonica emessa dalla centrale di Casalboretti, nel comune di Ravenna. (L'INDIPENDENTE)

Il progetto, realizzato nell'ambito di una joint venture paritetica, rappresenta un'iniziativa pionieristica e mira a ridurre le emissioni di CO2 attraverso processi tecnologici maturi e infrastrutture esistenti. (WIRED Italia)

Sarà questa la “spina dorsale” del nuovo impianto di carbon capture che sarà realizzato al largo dei lidi nord. In totale 94 km di gasdotto, 80 dei quali da realizzare ex novo. (Corriere Romagna)

Maire completa primo impianto CCS in Italia presso polo Eni di Ravenna

Al contrario da quanto previsto dalle proiezioni del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) – le quali prevedono la capacità di sequestro mondiale tra 1 e 30 gigatonnellate di anidride carbonica all’anno – le tecnologie attualmente in uso, la disponibilità di siti per lo stoccaggio e gli impegni presi dai governi per contrastare il fenomeno potrebbero rimuovere al massimo 16 gigatonnellate di CO2 all’anno, anche se «realisticamente» il limite sarà di 5 o 6 gigatonnellate. (L'INDIPENDENTE)

Dopo il lancio del primo impianto al mondo di cattura e stoccaggio delle emissioni a Ravenna, si mette in luce un settore strategico per la transizione energetica che può diventare anche un investimento dal ritorno garantito (Milano Finanza)

, attraverso le sue controllate NEXTCHEM e KT, ha agito come integratore tecnologico e ha completato i lavori di Engineering, Procurement e Construction per un impianto di cattura della CO2 presso la centrale di trattamento del gas naturale dia Casalborsetti, Ravenna (LA STAMPA Finanza)