Allarme acqua potabile, Regioni e Comuni chiudono i rubinetti: la situazione da Nord a Sud

Secolo d'Italia INTERNO

Si va verso la riduzione dell’uso dell’acqua potabile.

È il primo obiettivo raggiunto su proposta delle Regioni dopo la riunione al MiPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali).

Soprattutto al Nord e in alcune regioni del Centro si andrà verso un razionamento dell‘acqua potabile che sarà bloccata durante le ore notturne (23-6).

Soltanto a Roma e nel Lazio, circa mille autolavaggi hanno usato e sprecato l’acqua potabile per lavare le auto

Su gran parte dell’Italia incombe l’emergenza siccità. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

“Il capo della Protezione civile, Curcio – ha aggiunto Cirio – ci ha comunicato che i numeri del Piemonte e della Lombardia sono già da stato di emergenza, ma che dal momento che è una scelta più corale si attendono i parametri anche delle altre Regioni. (Agenzia askanews)

In merito alla possibilità di elaborare un piano straordinario «il Ministero, con i recenti programmi di finanziamento nazionali (tramite fondi europei e nazionali), ha destinato ingenti risorse agli interventi sulle infrastrutture irrigue collettive, per l’ammodernamento e l’efficientamento del servizio di irrigazione collettiva, per l’incremento delle disponibilità di acqua, per l’ottimizzazione delle reti e relativi sistemi di gestione e monitoraggio». (Cronache Fermane)

Allo stato infatti non si registra un allarme generalizzato per la siccità, ma la guardia è molto alta e si monitora costantemente la situazione delle risorse idriche Calabria a rischio basso ma l'attenzione resta alta. (LaC news24)

Non va meglio nel Triveneto dove laghi e fiumi sono già ai minimi come fossimo in agosto Arriva molta meno acqua anche dalle montagne dove è nevicato pochissimo: l'allerta riguarda quasi 150 Comuni. (ilGiornale.it)

Tra le riserve idriche, anche quelle di acqua salata soffrono i danni incalcolabili del cambiamento climatico. Lo studio esamina le più recenti temperature del Mar Mediterraneo e cerchia in rosso la data del 10 maggio scorso, dies horribilis della sua storia recente. (Open)

In queste ore i due assessori regionali alla Protezione Civile e all’Agricoltura, ricorda Tullia Bevilacqua, segretario regionale Ugl Emilia-Romagna, "hanno giustamente ribadito che servono interventi rapidi per rispondere alla crisi idrica e sono necessari interventi strutturali". (il Resto del Carlino)