Ancora balneari nel mirino: "Il caos della Bolkestein ha dato fuoco alla miccia"
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– Balneari nel mirino. Anche ieri mattina, questa volta a lido delle Nazioni, il titolare di uno stabilimento è dovuto intervenire perché un turista aveva piazzato il suo ombrellone nella zona dove non è consentito. "C’è un’ordinanza del Comune di Comacchio che vieta di mettere l’ombrellone nelle spiagge di pertinenza degli stabilimenti, ma ogni volta ci sono turisti abusivi. Siamo costretti a intervenire noi perché non si capisce chi sia competente. (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri media
– "Volevamo pagare, ma non in contanti. Concessioni e Bolkestein? Mai fatto menzione a questi temi, non ne ero nemmeno a conoscenza". (il Resto del Carlino)
A subire la prima aggressione è stato Pier Paolo Carli, titolare del bagno Astor nonché consigliere comunale in quota Lega e presidente del Consiglio di Comacchio. (Il Fatto Quotidiano)
Pier Paolo Carli, titolare del bagno Astor di Porto Garibaldi, nonché consigliere comunale della Lega e presidente del Consiglio comunale di Comacchio, ha raccontato al Resto del Carlino di Ferrara che una turista gli ha messo le mani al collo, rifiutandosi di pagare ombrellone e lettino, dicendogli "la spiaggia non è vostra". (Gazzetta di Parma)
“La spiaggia non è vostra”, le sue parole, si è rifiutata di pagare ombrellone e lettino. Alex Ferroni, titolare del Capri (Estensi), l’altra vittima. (il Resto del Carlino)
"Questo clima ostile è frutto di una disinformazione fuorviante, diffusa sia da una parte della politica che da alcune associazioni pseudo-ambientaliste. (IVG.it)
Protagonisti delle due disavventure avvenute a breve distanza l’una dall’altra sono stati rispettivamente i titolari del bagno Astor di Porto Garibaldi e del Bagno Capri di Lido Estensi. Lidi Uno al pronto soccorso, colto da un malore nel corso di una lite per il pagamento di una settimana di noleggio di un ombrellone. (La Nuova Ferrara)