Cosa ci insegna il blitz per liberare Cecilia Sala
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Come tutti gli italiani, non posso che essere felice per il ritorno a casa della giovane giornalista Cecilia Sala, sono felice per lei e per i suoi familiari che ieri hanno potuto riabbracciarla, dopo giorni trascorsi nella trepidazione e nell’angoscia. Le immagini dell’abbraccio con i genitori indicano pienamente la misura della gioia e del senso di sollievo provato da loro ma anche da tutti noi. Si è conclusa, così, felicemente, questa vicenda che ha tenuto gli animi di tutti in grande apprensione. (Nicola Porro)
La notizia riportata su altre testate
Non c’è dubbio che il rapidissimo viaggio di Giorgia in U. Il primo fatto rappresenta un grande successo di Giorgia Meloni (nonché di diplomazia e servizi segreti italiani), soprattutto per la inimmaginata velocità con cui il successo è stato raggiunto. (ROMA on line)
Ci abbiamo pensato un po’ su se scrivere questa puntata su questo tema, per la delicatezza della questione, per il riserbo che aveva chiesto la famiglia sulla vicenda. Ma la notizia della liberazione di Cecilia Sala dal carcere iraniano di Evin dove era detenuta con fumosissime accuse è arrivata prima che sciogliessi il dilemma, dando alla decisione una robusta spinta. (L'HuffPost)
Secondo il sociologo la premier Giorgia Meloni “si è piegata” a Teheran, che avrebbe imprigionato la reporter italiana con il solo obiettivo di effettuare uno scambio di prigionieri. Una vittoria dell’Iran. (Virgilio Notizie)
Poteva, cioè, dimostrare che c’era una nuova Italia con un governo che si fa rispettare. E invece ha fatto il contrario: ha rafforzato l’idea che basta arrestare una giornalista italiana e il governo subito si arrende. (Il Fatto Quotidiano)
Originario della provincia di Chieti, 63 anni, dal 1979 nell’Esercito italiano. Il generale ha avuto un ruolo chiave nell’operazione per riportare in Italia la giornalista, detenuta nel carcere iraniano di Evin da 20 giorni. (Sky Tg24 )
Cecilia Sala sarà ospite di "Che tempo che fa", in onda sul Nove domenica 19 gennaio dopo la lunga pausa natalizia. Si tratta della prima intervista televisiva della giornalista di Chora Media e Il Foglio dopo la sua prigionia in Iran e il suo successivo rilascio. (Golssip)