La delega fiscale è legge. Obiettivo: Irpef più bassa e cancellazione dell'Irap

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Per l'Ires, invece, è previsto un progressivo avvicinamento tra risultato civilistico ed imponibile fiscale attraverso la revisione dei costi parzialmente o totalmente indeducibili.

Da comprendere anche cosa produrrà la totale desecretazione dei dati delle fatture elettroniche a uso e consumo delle Entrate

Forza Italia ha sintetizzato così il proprio lavoro sul ddl Delega fiscale che oggi riceverà il via libera della Camera (ieri l'Aula ha rinviato il voto finale dopo quello sugli emendamenti; ndr). (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Si è svolta ieri presso l’Aula di Montecitorio la discussione del disegno di legge di delega al Governo per la riforma fiscale. La situazione attuale. (InvestireOggi.it)

Una delega, continua il partito della Meloni, che rappresenta un’occasione mancata di dare all’Italia un nuovo sistema fiscale più efficace ed efficiente. Di parere opposto sono ovviamente i partiti della maggioranza che in Aula, nei vari interventi, hanno esaltato il lavoro e il risultato raggiunto in commissione Finanze (Panorama)

La forma definitiva della delega è stata presa con l'accordo politico e poi l'approvazione di metà mese in Commissione finanze, sempre alla Camera. Con il voto finale alla Camera, la delega al governo per la riforma del Fisco imbocca il rettilineo finale del Senato. (la Repubblica)

La finalità è quella di combattere evasione ed elusione fiscale attraverso il potenziamento dell'analisi del rischio, il ricorso alle tecnologie digitali e alle soluzioni di intelligenza artificiale e il rafforzamento del regime di adempimento collaborativo. (Italia Oggi)

Riforma fiscale, nell’articolo 10 della legge delega niente aumento della pressione tributaria. Riforma fiscale, sono 10 gli articoli che compongono il testo della legge delega attualmente all’esame del Parlamento. (Informazione Fiscale)

«Se Fi non fosse stata al governo, avremmo avuto la riforma del catasto che avrebbe messo le mani nelle tasche degli italiani. Abbiamo dovuto far passare il concetto che all'interno di un quadro di crisi fosse doveroso immaginare un fisco non punitivo». (ilGiornale.it)