Pensioni, ape social e Opzione donna: novità in arrivo?

Yahoo Finanza INTERNO

Per quest'ultima ci sarebbe l'impegno del Governo a lavorare sul silenzio assenso (sei mesi).

Si riapre il cantiere sulla riforma delle pensioni tra governo e sindacati.

Focus anche sulla rivalutazione del montante pensionistico per evitare che, in caso di Pil negativo, la mancata crescita impatti sull'assegno.

Altri 4 i round che attendono prossimamente governo e sindacati, dalla data da definire: il primo sull'Ape social , esodati e opzione donna; il secondo sull'isopensione e i contratti di espansione; il terzo sulla previdenza complementare; il quarto sulle pensioni in essere. (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altri media

In alcuni casi, previsti dalla legge Amato del 1992, è possibile accedere, sempre al compimento dei 67 anni ma con soli 15 anni di contributi. La normativa italiana prevede che per accedere alla pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni sia necessario maturare almeno 20 anni di contributi. (Money.it)

Va detto comunque che a differenza di Quota 100 questa nuova misura prevede anche un taglio sull’assegno. Qualora dovesse essere Quota 102, quindi, la soluzione scelta, lo scalone che si verrebbe a creare al termine di Quota 100 verrebbe ridotto in quanto solamente di due anni. (Money.it)

Nel dettaglio della riforma complessiva della previdenza si entrerà nella prossima riunione già fissata per il 25 settembre. Al tavolo si è parlato anche di esodati e di lavoratori «fragili»: per questi ultimi, secondo quanto riferito dai sindacati, il ministro avrebbe aperto alla possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi. (Il Messaggero)

I sindacati continuano a sostenere Quota 41 anche se sembra più probabile l’arrivo di Quota 102. In lizza anche Quota 41 per tutti, anche se si tratta di una misura troppo costosa. (The Italian Times)

Quota 100, la finestra che permette ai lavoratori che hanno raggiunto i 62 anni di età e i 38 di contributi versati di andare in pensione, sarà operativa ancora nel 2021 ma non verrà rifinanziata. I sindacati infatti hanno avanzato una controproposta, quota 41, con cui andrebbe in pensione chi ha versato 41 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica. (Silenzi e Falsità)

Pensioni, obiettivo è allargare Ape Sociale a lavoratori fragili e disoccupati privi di Naspi. Tutte queste ipotesi saranno studiate meglio nei prossimi giorni dall’esecutivo. In particolar modo, si chiede l’inserimento della categoria dei lavoratori fragili a rischio coronavirus. (Consumatore.com)