Covid, cambia il conteggio dei ricoveri: la zona arancione in Sicilia potrebbe slittare ancora

Giornale di Sicilia INTERNO

Se la decisione sarà effettiva, il bollettino conterrà un nuovo campo che indica i "pazienti Covid ricoverati per cause diverse": finchè le nuove regole non scatteranno, saranno elencati nelle note generali.

Una modifica delle regole nel conteggio dei malati di covid e dunque nel bollettino quotidiano è comunque allo studio.

Tra i dati segnalati questa settimana, raddoppia il numero di nuovi casi Covid non associati a catene di trasmissione (649.489 contro 309.903 della settimana precedente)

La Sicilia resta in zona gialla. (Giornale di Sicilia)

La notizia riportata su altre testate

Se la decisione sarà effettiva, il bollettino conterrà un nuovo campo che indica i "pazienti Covid ricoverati per cause diverse": finchè le nuove regole non scatteranno, saranno elencati nelle note generali. (Tp24)

Sul fronte numero dei contagi posso comunicarvi che sicuramente tante sono le persone positive, circa 250 , ma fortunatamente tante di loro in attesa di tampone per terminare l’isolamento. Altofonte, Borgetto, San Cipirello, Trappeto, Blufi, Petralia Soprana, San Mauro Castelverde, Villabate passeranno in zona arancione. (Diretta Sicilia )

Cosa cambia con la zona arancione? La zona arancione serve però ai sindaci per giustificare provvedimenti più restrittivi nei Comuni, e tra questi c’è anche la chiusura delle scuole. (Tp24)

Tra questi tre città capoluogo: Trapani, Agrigento e Messina. Nove Comuni della provincia di Agrigento: oltre al capoluogo, anche Raffadali, Santa Margherita di Belice, Siculiana, Favara, Grotte, Santo Stefano Quisquina, Alessandria della Rocca, Porto Empedocle (Marsala Live)

«Per 12 comuni del trapanese era nell’aria dal 28 dicembre e poi, nei fatti con formale nota ASP del 7 gennaio, estesa anche agli altri. Oggi la Regione la certifica: ecco perché mi sono assunto la responsabilità delle ordinanze del 31 dicembre e del 13 gennaio». (Telesud)

Tre in zona arancione da oggi. Salgono così a 138 i Comuni siciliani nei quali sono previste misure restrittive. L’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di valida certificazione verde (BlogSicilia.it)