Il filorusso Georgescu non potrà candidarsi alle presidenziali: scontri con la polizia

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EuropaToday ESTERI

Il vincitore del primo turno delle presidenziali romene, poi annullate, Călin Georgescu non potrà più candidarsi alle elezioni. Lo ha stabilito il Bec, l'ufficio elettorale centrale del Paese, con una sentenza annunciata ieri, 9 marzo. Migliaia i manifestanti in piazza a sostegno di Georgescu: si sono verificati anche scontri tra la polizia e alcuni sostenitori che si trovavano fuori dagli edifici del Bec. (EuropaToday)

La notizia riportata su altri media

Non occorre aver conseguito un dottorato in scienze politiche ad Harvard per capire che si tratta del primo passo per introdurre in Italia la possibilità di fare quel che si è recentemente fatto in occasione delle elezioni in Romania: elezioni in Romania in cui, lo ricordiamo, l'esito elettorale è stato annullato, poiché a vincere è stato un candidato sgradito a Washington, a Bruxelles e in generale agli araldi dell'ordine liberal-progressista di marca atlantista. (Il Giornale d'Italia)

Non c’è pace per Calin Georgescu. (Radio Radio)

L’incontro è organizzato insieme al Centre for a Digital Society dell'European University Institute e all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. (Portalegiovani Firenze)

Ringrazio il popolo romeno per tutto ciò che fa, ma vi chiedo ancora una volta: tutto deve avvenire con calma, in pace e con piena consapevolezza della realtà, senza dare luogo a violenze o ad altre situazioni simili a quelle di ieri sera. (ilmessaggero.it)

Dopo il blocco della candidatura del filo russo Calin Georgescu, in Romania è scoppiato il caos. L’ufficio elettorale del Paese, come anticipato da Bloomberg, non ha ammesso Georgescu alle prossime elezioni presidenziali. (LA NOTIZIA)

Dopo aver assaporato la vittoria alle elezioni presidenziali in Romania lo scorso 24 novembre, il candidato ultra-nazionalista e filorusso si è visto prima contestare il risultato delle urne, annullato dalla Corte costituzionale a causa di interferenze di Mosca nel processo elettorale, ed ora è stato estromesso dalle nuove elezioni previste il prossimo 4 maggio. (EuNews)