I no-vax violenti volevano colpire il governo ei giornalisti

CorrierePL INTERNO

“Noi quando andiamo a Roma i primi che dobbiamo colpire sono i giornalisti.

Gli altri bersagli da colpire erano le forze dell’ordine e i “Palazzi del potere” cui contestano di portare avanti un “disegno di sistema del dominio”.

Gli indagati avrebbero pianificato la commissione “di delitti connotati dalla violenza contro persone e cose” nell’ambito di iniziative “volte ad affermare le convinzioni dell’area cosiddetta ‘no vax'”. (CorrierePL)

Ne parlano anche altre testate

“Gli indagati figurano membri attivi di un gruppo Telegram chiamato ‘I guerrieri’”, si legge in una nota della Ps, “nel quale vengono progettate azioni violente da realizzare – anche con l’uso di armi ed esplosivi fai da te – in occasione delle manifestazioni ‘no green pass’ organizzate su tutto il territorio nazionale”. (fanoinforma)

Dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Milano questa mattina sono state eseguite da parte della Digos perquisizioni domiciliari e informatiche in varie città italiane. (Ck12 Giornale)

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Sponsor by. Si fanno chiamare “I guerrieri” e addirittura su Telegram vantano un gruppo organizzato per decidere, di volta in volta, le azioni violente in occasione delle manifestazioni No Vax e No Green Pass previste in tutta Italia nel prossimo fine settimana. (TGNEWS24)

Gli altri bersagli da colpire erano le forze dell’ordine e i «Palazzi del potere» a cui contestano di portare avanti un «disegno di sistema del dominio» È uno dei messaggi scritti dagli otto membri del gruppo Telegram «I Guerrieri», indagati dalla Procura di Milano per istigazione a delinquere perché pianificavano un’azione violenta da commettere alla manifestazione No Green pass in programma nella Capitale l’11 e il 12 settembre. (Corriere della Sera)

Continua a legger su Agi. È uno dei messaggi scritti dagli otto membri del gruppo Telegram “I Guerrieri”, indagati dalla Procura di Milano per istigazione a delinquere perché pianificavano un’azione violenta da commettere alla manifestazione No Green pass in programma nella Capitale l’11 e il 12 settembre. (Casteddu Online)