Confcommercio: misure di sostegno per le attività, sembra di essere tornati in lockdown

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Sembra di essere di fatto in lockdown al punto che tante attività, soprattutto nel turismo e nella ristorazione, hanno deciso di chiudere temporaneamente mandando in ferie i dipendenti.

In un contesto così allarmante occorrono subito misure a favore delle attività più colpite a partire dal rinnovo della cassa integrazione Covid e delle moratorie fiscali e creditizie per arrivare a nuovi ristori mirati. (ekuonews.it)

La notizia riportata su altre testate

L’aumento dei casi di positività al Covid in tutta Italia ha fatto tornare la penisola a colorarsi di giallo e presto anche di arancione, con relative restrizioni che pesano su turismo e servizi. Il risultato è che commercio, turismo e servizi sono tornati drammaticamente a soffrire. (StrettoWeb)

Il 32% – un italiano su tre – ha invece rinunciato a fare un viaggio o ha disdetto una vacanza già prenotata. “Un problema soprattutto per le piccole e piccolissime imprese italiane del turismo, della ristorazione, del commercio e dei servizi (CremaOggi.it)

Ma occorre dare continuità anche alle misure per il credito previste dal dl Liquidità, che ha messo a disposizione delle imprese circa 169 miliardi di euro di finanziamenti. “Lockdown di fatto”: l’analisi Confesercenti-Ipsos. (L'Agenzia di Viaggi)

“Un problema soprattutto per le piccole e piccolissime imprese italiane del turismo, della ristorazione, del commercio e dei servizi Prospettive radicalmente mutate nell’ultimo mese: negozi e pubblici esercizi vuoti, migliaia di alberghi chiusi per mancanza di turisti. (Casertasera.it)

La Confesercenti di Napoli lancia un grido d’allarme relativamente alla diffusione della variante Omicron che sta affondando commercio, turismo e pubblici esercizi: «Prospettive radicalmente mutate nell’ultimo mese: negozi e pubblici esercizi vuoti, migliaia di alberghi chiusi per mancanza di turisti. (Positanonews)

di Giovanni Cipriani - Antonella Cagnolati (a cura di). «Orbene, vedo trasfigurarsi ai miei occhi tutte le figure dei miei colleghi e amici e tutte le loro personalità in una grande e maestosa biblioteca: ognuna/ognuno di loro costituisce uno scaffale di libri a sé, ma al contempo confinante, orizzontalmente e verticalmente, con gli altri scaffali, dando vita a una straordinaria enciclopedia dei saperi umanistici, fonte di documentazione, ispirazione, eredità, trasmissione di quanto è stato scoperto e depositato da altri e di quanto è stato scoperto e messo a disposizione da loro stessi, in una continuità incessante di conoscenze, riflessioni, acquisizioni. (Il mattino di Foggia)