Donnarumma: “Delusione per i fischi! Un messaggio ai tifosi: sarò sempre milanista, spero…”

SOS Fanta SPORT

Negli ultimi giorni si è parlato molto dei fischi a Donnarumma a San Siro.

Sono cresciuto qua e sono sempre stato un tifoso milanista, gli otto anni non si dimenticano facilmente.

Spero di essere accolto meglio la prossima volta, lo spero davvero”

Ora Gigio dice la sua, rompe il silenzio e parla a Le Iene.

Questa è l’anticipazione che andrà in onda stasera: “C’è un po’ di delusione perché ho passato otto anni al Milan e quindi è sempre un’emozione tornare a San Siro. (SOS Fanta)

La notizia riportata su altre testate

Donnarumma si tatua il Milan sul braccio: “Sempre rossonero”. L’inviato de Le Iene, infatti, gli chiede di tatuarsi lo stemma del Milan sull’avambraccio, proprio lì dove ha inciso la vittoria di Euro 2020. (SerieANews)

E per un portiere perdere la misura, le distanze e l’abitudine, non è mai un fattore di crescita" Ora, a parte la considerazione che nonostante gli applausi e l’affetto riscosso a Torino dal portiere del Psg, la resa torinese di Donnarumma non è stata di alto livello. (fcinter1908)

Nel corso del servizio - che andrà in onda questa sera - è possibile assistere anche ad un 'siparietto' tra Onnis e Donnarumma. Siparietto tra Gianluigi Donnarumma e l'inviato della trasmissione Mediaset: i due hanno parlato di quanto successo durante Italia-Spagna. (AreaNapoli.it)

DONNARUMMA SUL MILAN. – Così il portiere del PSG e della Nazionale: “C’è un po’ di delusione perché ho passato otto anni al Milan e quindi è sempre un’emozione tornare a San Siro. Sarò sempre un cuore rossonero (Europa Calcio)

Così Gianluigi Donnarumma all'inviato delle Iene che lo ha raggiunto dopo i fischi ricevuti a San Siro nel corso della semifinale di Nations League Italia-Spagna. "C'è un po' di delusione perché ho passato otto anni al Milan e quindi è sempre un'emozione tornare a San Siro. (Tutto Juve)

?Quindi non meravigliamoci per qualche fischio" Io non ho mai fischiato in vita mia, e mia figlia diceva che non ero un bravo allenatore perché non fischiavo. (Fantacalcio ®)