La circolare di Speranza: Astrazeneca sugli over 60 possibile «effetto protettivo da trombosi», seconda dose con lo stesso vaccino. Nessun segnale per Pfizer e Moderna

Open INTERNO

La commissione dei tecnici ribadisce che comunque il bilancio tra benefici e rischi del vaccino si conferma «complessivamente positivo».

Secondo gli esperti: «Al momento non sono stati identificati analoghi segnali di rischio per i vaccini a mRna» relativi alle trombosi quindi per quelli prodotti da Pfizer e Moderna.

Anzi secondo gli esperti, tra gli anziani «l’incidenza dei casi a seguito della vaccinazione risulta addirittura inferiore rispetto a quella attesa». (Open)

La notizia riportata su altri media

Una dichiarazione prudente, che contribuisce ad avvalorare l’ottimo lavoro svolto dai Carabinieri locali. Tutto è bene quel che finisce bene; intanto alla Catalent si stanno posizionando altri otto enormi impianti refrigerati indispensabili alle nuove produzioni (TG24.info)

Con l'obiettivo di mettere in sicurezza la popolazione più a rischio, cioè sopra i 60 anni di età, la posizione decisa dal ministro dopo un confronto che ha coinvolto anche figure istituzionali è stato di raccomandare un uso preferenziale nei soggetti oltre i 60 anni di eta'". (IL GIORNO)

Intanto continuano le indagini sul vaccino AstraZeneca e sui suoi effetti collaterali, fino a ieri ripetutamente descritti come “rari”. Secondo il Premier il piano vaccinale deve essere seguito come in precedenza, il Ministro Speranza lo avrebbe seguito a ruota: “Priorità agli anziani“. (NewSicilia)

È quanto avrebbe detto il ministro della Salute Roberto Speranza, secondo quanto si apprende, nel corso dell'incontro con Regioni ed enti locali. A breve, avrebbe detto il ministro Speranza a quanto si apprende, faremo una circolare che conterrà l'indicazione di somministrare AstraZeneca solo agli over 60. (Adnkronos)

– L’Italia raccomanda l’uso di AstraZeneca solo per chi ha più di 60 anni, sebbene non ci siano elementi per scoraggiare la somministrazione della seconda dose per quanti avessero già avuto la prima. Non è invece ancora possibile esprimere un giudizio in merito ad altri vaccini che utilizzano piattaforme vaccinali virali – si legge nel parere della Cts allegato alla circolare del ministero della Salute “ (Livesicilia.it)

Dall’altra parte della Manica, anche la Mhra, l’autorità britannica del farmaco, ha raccomandato di offrire un vaccino diverso alle persone con meno di 30 anni Subito dopo l’Ema, si sono riuniti in una videoconferenza straordinaria i ministri della Salute dei 27, che però non sono riusciti ad adottare una linea comune. (Ticinonews.ch)