Omicida evaso, un anno di tirocinio poi l’assunzione in hotel: “Ha dato prova di affidabilità”

Omicida evaso, un anno di tirocinio poi l’assunzione in hotel: “Ha dato prova di affidabilità”
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la Repubblica INTERNO

Aveva iniziato a lavorare all’hotel Berna, a due passi dalla stazione Centrale, il 29 novembre 2023, mansione receptionist. Dopo un anno di tirocinio, l’albergo aveva proposto al carcere un’assunzione a tempo indeterminato. Così dal 25 novembre dell’anno scorso il detenuto Emanuele De Maria, l’uomo che stamattina ha accoltellato gravemente un collega dell’albergo, era impiegato stabilmente all’accoglienza degli ospiti della struttura ricettiva di Napo Torriani (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

In carcere a Bollate, avrebbe finito di scontare la sua pena il 26 gennaio 2031 per l’omicidio della tunisina Oumaima Rache, 23 anni, sgozzata con un coltello il 31 gennaio 2016 nei pressi dell’ex hotel Zagarella di Castel Volturno, in provincia di Caserta. (Il Messaggero)

Una donna è scomparsa. L’aggressore era in carcere per un omicidio del 2016 (il Giornale)

Così pochi mesi fa Emanuele De Maria, il 35enne detenuto per omicidio nel carcere di Bollate a Milano e ricercato per l'aggressione all'alba di oggi di un collega davanti all'hotel in cui era ammesso al lavoro esterno, raccontava la sua esperienza alle telecamere del programma Mediaset 'Confessione Reporter', in un'intervista registrata nella hall dell'hotel, in cui era impiegato come receptionist da circa due anni. (Il Messaggero)

Emanuele De Maria, intervistato in tv sulla sua esperienza in hotel: cosa diceva dei colleghi

Si chiama Chamila la 50enne srilankese scomparsa, dipendente dell'hotel Berna di via Napo Torriani a Milano, dove questa mattina è stato accoltellato un collega di 51 anni. La donna - a quanto apprende l'Adnkronos da fonti investigative - è stata vista l'ultima volta nel primo pomeriggio di ieri, quando si è allontanata dalla casa in cui vive a Cinisello Balsamo. (Adnkronos)

"Il lavoro che svolgo io non oserei neanche definirlo come un lavoro, tanto lo faccio con passione". (Secolo d'Italia)

Dottor Jekyll e Mister Hyde. Così appariva, pochi mesi fa, in televisione Emanuele De Maria, il trentacinquenne detenuto nel carcere di Bollate per l’omicidio di una prostituta tunisina, ricercato per aver accoltellato un collega davanti all’hotel Berna. (Il Giorno)