Anci Calabria replica a Morra: La Calabria non è una colonia penale, intervenga il Capo dello Stato

Calabria Live INTERNO

«La Calabria non è una “colonia penale” – ha sottolineato –.

«Esprimiamo forti perplessità – ha detto ancora Candia – da sindaci quasi minacciati dalla veemenza delle sue dichiarazioni, sull’opportunità che il senatore Morra possa permanere nel suo delicato incarico.

Confidiamo, pertanto, nell’intervento del Capo dello Stato, a tutela dei primi cittadini calabresi, della Calabria e dei calabresi onesti. (Calabria Live)

La notizia riportata su altre testate

Una bufera politica che è continuata nella serata di ieri, con l’esclusione del senatore Morra dalla sua ospitata alla trasmissione “Titolo V” su Rai Tre. Il Movimento 5 Stelle si è dissociato dalle parole di Morra, mentre Italia Viva con la ministra Bellanova ha definito “degradante” la situazione. (Notizie Oggi 24)

Essa è recuperabile e che lo so sia lo dimostra ogni giorno l’azione di quel magistrato citato del tutto a sproposito dal Senatore Morra. Anche noi siamo sindaci, che conosciamo benissimo lo stato comatoso della sanità calabrese commissariata e inquinata, siamo d’accordissimo con Nicola Gratteri, al quale ribadiamo tutta la nostra stima ed incoraggiamento ad andare avanti. (Corriere della Calabria)

“Me l’hanno, infatti, comunicato – ha aggiunto Morra – mentre ero in camerino e stavo per essere microfonato”. Lo dico sapendo che la mia forza politica è stata in qualche modo chiamata a governare il Consiglio di amministrazione della Rai facendo delle scelte”. (Calabria 7)

“. Stessa decisione dei membri dei fratelli d’Italia “per protestare contro le dimissioni del presidente Mori “. “” Lo vedo Il mare è ancora il presidente della commissione antimafia – invece attacca il senatore della forza Maurizio Gaspari – Non può più svolgere questa funzione. (Mondo Sci News)

Credo che quello che è avvenuto a Morra, al di là delle sue discutibilissime opinioni, costituisca un precedente gravissimo per la vita democratica» scrive il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando. «Nicola Morra avrà altre opportunità, sempre attraverso le reti del Servizio Pubblico ed eventualmente nello stesso Titolo V, per esprimere i suoi punti di vista». (Cosenzachannel.it)

Lo ha affermato il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, ospite di 'Omnibus' su La7. Il servizio pubblico può tranquillamente intervistare il figlio di Totò Riina, Salvatore Buzzi però il presidente della commissione Antimafia non può essere scartavetrato dai giornalisti". (CityNow)