Conte “scarica” Schlein: il campo non c’è più e arriva l'affondo del leader M5S alla vigilia delle Regionali

Conte “scarica” Schlein: il campo non c’è più e arriva l'affondo del leader M5S alla vigilia delle Regionali
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilgazzettino.it INTERNO

«Il campo largo non esiste più». È quasi sera quando le agenzie battono l’affondo di Giuseppe Conte dallo studio Rai di Cinque minuti. Parole, quelle dell’avvocato, che suonano come un de profundis per il centrosinistra immaginato da Elly Schlein. E che recapitano al Pd quello che stavolta somiglia a un ultimatum: o noi o Italia viva. È categorico, il leader pentastellato. «Non sono disponibile ad affiancare il simbolo del M5S a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere e rottamare», mette in chiaro Conte. (ilgazzettino.it)

Su altre fonti

Ed è negativa. «È esistito quello che potremmo chiamare il campo giusto – affermano – Sono esistite le foto dei leader sul palco contro l’autonomia differenziata o su quello dell’Anpi. (il manifesto)

Sì, perché neanche di morte prematura si può parlare: l'esperimento Dopo l'epitaffio di Conte al campo largo, già volano gli stracci nel Pd, e l'effetto domino sfascia ancora di più una coalizione mai partorita. (Secolo d'Italia)

«A Giuseppe Conte il “campo largo” non conviene, almeno oggi. Differenziarsi lo aiuta ad avere una sua offerta formativa specifica, a fidelizzare l’elettorato dei 5stelle. Essere la ruota di scorta del Pd invece lo penalizza». (Italia Oggi)

Conte dà il benservito al “campo largo” anche in Emilia-Romagna

Giuseppe Conte lo ha scandito ieri: «In Emilia e Umbria non sono disponibile ad affiancare il simbolo del M5s a quello di Renzi, che si è sempre distinto per distruggere e rottamare», ha detto a “Cinque Minuti” su Rai Uno. (ilmessaggero.it)

– "Con Michele de Pascale ci sono degli accordi che rispetteremo. I paletti pentastellati rimangono quelli, accanto alla decisione nel rimanere nella coalizione di centrosinistra che sosterrà Michele de Pascale alle Regionali del 17 e 18 novembre. (il Resto del Carlino)

Lo ripetono in tanti, dem più o meno vicini alla segretaria Elly Schlein ma accomunati da una certezza: la Regione rossa per eccellenza non può perdere la componente riformista in vista delle prossime Regionali. (Il Dubbio)